No a Lady Gaga Il suo cd messo al bando in Libano

Abbiamo appena scritto che il pop di Lady Gaga, o «gagaismo», è universale e si balla da Riyad a Kabul a Rimini. In realtà il suo album Born This Way è al top nelle classifiche di 21 Paesi, però ci siamo dimenticati del Libano. In certi luoghi con la religione non si scherza, soprattutto dove convivono cristiano maroniti, sciiti, sunniti in un esplosivo melting pot.
Comunque stavolta Lady Gaga è riuscita a mettere d’accordo tutti contro di lei, nel senso che il suo ultimo album (e i precedenti) sono stati censurati e banditi da radio e dintorni; ma c’è di più, l’Autorità di Sicurezza Generale libanese ha rispedito al mittente tutti gli album prima ancora di immetterli sul mercato. Qui non si scherza, Lady Gaga è accusata di blasfemia e vilipendio della religione dopo che il video di Judas è passato in tv. A parte le immagini, parole forti sul «traditore». «Sono innamorata di Giuda... - canta la signorina Germanotta - non sono mai riuscita ad amare un uomo in modo così puro... sono ancora una santa pazza innamorata di Giuda... Gesù è la mia virtù, Giuda il demonio cui mi aggrappo». Frasi toste che non possono piacere all’establishment libanese, che sulla religione non ha un gran senso dell’umorismo. Anche Born This Way comunque lancia un messaggio piuttosto trasgressivo dicendo: «Che tu sia a pezzi o sempreverde, libanese o orientale, se la vita ti ha ferito gioisci e ama te stesso... Non importa se sei gay, etero o bi, lesbica o transgender, sono sulla strada giusta, sono nata per sopravvivere».
Regina del fashion, della trasgressione e della comunicazione, venerata da tutti, stavolta ha sbattuto il muso contro l’integralismo. Ma lei, c’è da giurarci, saprà girare anche questo inconveniente a suo favore. La accusiamo di scrivere canzoni acqua e sapone, tutte uguali ed ecumeniche, per allargare a dismisura i confini del suo successo a tutti i costi e a tutte le latitudini. Il che tradotto vuol dire: ecco il pop omologato prototipo del mondo globalizzato.

Ora un album così furbetto, che sta facendo il giro del mondo entusiasmando (anche se è sempre la solita disco-dance spruzzata di pop) discotecomani e poppettari, ragazzi trendy e teen ager, ha trovato un nemico. Adesso la Lady ha una medaglia in più sul petto, oggetto di adorazione per i giovani che la vedranno come un simbolo di idolatria ribelle e preapocalittica.

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