«No al partito della pedofilia» Due striscioni contro l’Olanda

Si sono arrampicati sull’impalcatura che copre i lavori a Trinità dei Monti e hanno srotolato due striscioni verticali con su scritto «Fermiamo l’Olanda» e «No alla pedofilia». Così alcuni attivisti della compagine di estrema destra Forza Nuova hanno scelto di protestare contro il governo dell’Aia che permette la nascita di un partito pedofilo e per chiedere che il governo italiano condanni pubblicamente lo Stato olandese. I militanti arrampicatori, che sono due e molto giovani e che sono saliti alle sei di mattina al decimo piano dell’impalcatura, fanno appello anche al Campidoglio. «Chiediamo un incontro con un esponente del Comune di Roma, perché al primo consiglio capitolino venga messa all’ordine del giorno la discussione sul partito della pedofilia in Olanda», spiega Massimo Perrone, coordinatore regionale del movimento, che ha assistito alla «performance» dei suoi militanti dalla sottostante piazza. E poche ore prima dell’arrampicata, un’altra protesta antiolandese da parte dell’estrema destra romana.

Verso le 3 di notte militanti del Movimento nazionale hanno appeso davanti all’ambasciata dei Paesi Bassi due bambolotti, a rappresentare due bambini morti, con in mano due cartelli di condanna e hanno scritto con una bomboletta, sulle pareti dell’ambasciata, «Vergogna», firmata con la croce celtica e il Movimento nazionale.

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