No Tav, bombe carta e assalto in stazione

Portuali «alleati» dei No Tav per mettere in ginocchio Genova. Ieri mattina ci sono state nuove violente manifestazioni da parte degli attivisti che si sono spostati sull’asse Bardonecchia-Genova e sono arrivati al mare al grido di «oggi blocchiamo tutto»: qui hanno trovato la «sintonia» dei lavoratori del porto aderenti al Calp, il Collettivo autonomo dei lavoratori del porto che da mesi organizza manifestazioni ai valichi sui problemi del lavoro in porto.
Una trentina di persone intorno alle 11.30 ha occupato il varco portuale di ponte Etiopia in via Lungomare Canepa, a Sampierdarena: hanno sistemato sulla strada alcuni bancali in legno, hanno acceso fumogeni arancioni e sparato alcuni petardi. Sul posto sono intervenuti carabinieri, Digos e polizia marittima.

Non c’è stata tensione, che è invece esplosa in serata con l’irruzione alla stazione Brignole e l’esplosione di bombe carta. Insieme i «No Tav» e i lavoratori portuali hanno distribuito anche volantini. È il secondo presidio in poche ore dopo il blitz alla stazione ferroviaria (...)

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