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Noir "alti" e firme maschili. Da St Aubyn a Barnes ecco i romanzi che leggeremo

Noir "alti" e firme maschili. Da St Aubyn a Barnes ecco i romanzi che leggeremo

Unica vera tendenza rilevata per il 2026 se si esclude il protagonismo di gialli e noir di alta qualità letteraria - è il ritorno alla grande delle firme maschili: smessi i timori per il politicamente corretto, gli editori riportano in catalogo gli autori accanto alle autrici. Mentre si celebrano centenari superletterari tra cui Carlo Fruttero, Agatha Christie, Dario Fo, George Sand e San Francesco d'Assisi - gli editori si muovono soprattutto sulle storie: ecco quelle che ci hanno colpito di più, almeno sulla carta.

GIALLI E NOIR Il 13 gennaio Sellerio porta in libreria Daniele Mencarelli con Quattro presunti familiari. Nei boschi attorno al paese di Norma, in provincia di Latina, viene rinvenuto uno scheletro con qualche brandello di pelle. A occuparsi del caso sono i carabinieri nella persona del maresciallo Damasi e dell'appuntato Circosta: bisogna dare un nome a quelle ossa, per questo vengono convocate quattro persone, quattro presunti familiari. Don Winslow, autore di ventisei romanzi bestseller mondiali, torna il 27 gennaio per HarperCollins con L'ultimo colpo, raccolta di sei nuovissimi romanzi brevi con cui si inaugura "Black", collana dedicata alle voci indimenticabili del thriller: tra le storie, un adolescente ambizioso consegna alcolici illegali alle persone de La lista della domenica e un singolo, terribile errore manda in prigione un devoto uomo di famiglia in Collisione, da cui sarà tratto un film con Jake Gyllenhaal. Per Corbaccio esce Un caso complicato per l'avvocato Ligas di Gianluca Ferraris, in occasione della messa in onda della serie su Sky dal 6 marzo 2026 con protagonista Luca Argentero: Ligas è un avvocato penalista scomodo, ruvido, brillante, forse il più geniale sulla piazza di Milano, ma la sua vita è andata in frantumi e sceglie i casi che nessuno vuole. Giuseppe Galliani, insegnante pugliese, è al suo esordio per Einaudi con il promettente Questa feroce bellezza, in cui il tenente della Forestale Ian Dabrowski è arrivato in una delle ultime steppe d'Europa, fra l'Altopiano Murgiano e la Fossa Bradanica: in un inverno nevoso, il dodicenne Gheorghe Bunget viene ritrovato senza vita. Il caso è archiviato come suicidio, ma il forestale non è convinto.

GUERRE E MEMORIA A febbraio 2026 Rizzoli pubblica I guerrieri d'inverno di Olivier Norek, scrittore ed ex poliziotto francese. Dopo la fortunatissima Trilogia della banlieue, Norek cambia registro per illuminare una pagina della storia recente europea: pluripremiato in Francia, dove ha venduto 400.000 copie, il romanzo racconta l'invasione russa in Finlandia. Nel carniere Neri Pozza, ma ancora senza data precisa di uscita, c'è Buckeye di Patrick Ryan, bestseller del New York Times di cui Tom Hanks ha detto: "Ho desiderato a lungo un romanzo che mettesse in relazione le generazioni americane che hanno affrontato le nostre due guerre: quella di Omaha Beach e quella della valle dello Ia Drang. Buckeye è quel libro, e vola alto". A inizio marzo per NN esce La fine della frontiera di Daniele Pasquini (autore di Selvaggio Ovest, premio Selezione Bancarella), romanzo storico tra Italia e Stati Uniti, cavalcate, battaglie e colpi di scena, da fine '800 alla battaglia finale di Big Horn. Febbraio vede infine l'uscita per Mondadori di L'amore infelice del Führer di Jean-Noël Orengo, sulla vita del gerarca nazista Albert Speer.

FAMIGLIA E IDENTITÀ Il 17 marzo Gramma Feltrinelli porta in libreria Linee Parallele di Edward St Aubyn, traduzione dall'inglese di Luca Briasco, finalista all'Orwell Prize 2025. L'autore della saga di Patrick Melrose, pluripremiato e amatissimo dal pubblico, si concentra su Olivia e Sebastian, separati alla nascita e adottati da famiglie diverse, che ignorano di vivere a pochi passi l'uno dall'altra. Sebastian è in terapia dopo un crollo che ha incrinato il suo rapporto con la realtà e acceso in lui il desiderio struggente di ritrovare la madre, mentre Olivia, giovane ambientalista, lavora a una serie radiofonica dedicata ai disastri naturali. A gennaio per Mondadori arriva I fratelli Meraviglia di Matteo Cavezzali, che attraversa la storia italiana ed europea per raccontare la forza del legame tra due fratelli quando il mondo sembra non avere più voce: Alfredo e Franco, cresciuti negli anni Trenta in Romagna. Quando arriva la guerra la loro infanzia finisce. Il 15 gennaio Iperborea pubblica Maledetti uomini dello svedese Andrev Walden: romanzo di formazione originale e spiazzante, fiaba travestita da storia amara sulla mascolinità e la figura del padre, Premio August nel 2024 e 350.000 copie vendute solo in Svezia. L'11 febbraio e/o porta in libreria Colpevolezza di Bruce Holsinger, romanzo (anche) sull'intelligenza artificiale, di cui Oprah Winfrey dice meraviglie: dramma familiare serrato che porta alla luce narrativa un nuovo mondo, plasmato da chatbot, auto a guida autonoma, droni e altre forze non-umane. Il 2 giugno Neri Pozza presenta Açelya Yönaç, scrittrice e artista italiana nata a Istanbul, al suo esordio con La casa turca, che si confronta con i temi dell'identità e della patria, dell'immigrazione e del potere salvifico della letteratura, mentre il 23 gennaio NN porta in libreria Chianafera di Orazio Labbate, ambientato in una Sicilia in bianco e nero in cui Labbate è rinchiuso nel manicomio della Madonna della Catena, ferito, quasi cieco e immemore.

MAESTRI CONTEMPORANEI Il 20 gennaio Einaudi pubblica Partenze di Julian Barnes: storia di due amori, quello fra il giovane Stephen e la giovane Jean e quello fra il vecchio Stephen e la vecchia Jean. Ma anche dell'anziano jack russell Jimmy e di uno scrittore di nome Julian, alle prese con gli scherzi della memoria, le fallacie del corpo, e quella speciale partenza a cui non segue alcun arrivo. In primavera per Bompiani arriva Panino non c'è più del Premio Nobel László Krasznahorkai, forse il suo libro d'addio: Józsi Kada, novantunenne, si è spinto fino all'estremo pur di scomparire, eppure viene ritrovato dai suoi seguaci in un villaggio senza nome in Ungheria. Forse Kada è un discendente di Béla IV e di Gengis Khan e potrebbe rivendicare il trono ungherese, tuttavia non vuole avere nulla a che fare con la politica. A marzo e/o pubblicherà Le sorelle in giallo di Mieko Kawakami, stella della letteratura giapponese contemporanea: epopea di amicizia, coraggio e sopravvivenza nella Tokyo degli anni Novanta, in cui quattro giovani donne cercano di ricostruirsi una vita.

UNIVERSI FEMMINILI Il 24 febbraio Neri Pozza pubblica l'attesissimo L'inverno della levatrice di Ariel Lawhon, caso editoriale americano dello scorso anno, giallo storico ispirato alla vita e al diario della levatrice Martha Ballard, che nel Maine del Settecento sfidò il sistema legale americano. Il 27 gennaio Adelphi pubblica La vecchia di Simenon, per la prima volta tradotto in italiano: in un appartamento dell'Île Saint-Louis, a Parigi, quattro donne, che diffidano l'una dell'altra, si osservano, si spiano, pronte in ogni momento a umiliare e a colpire. Il 24 febbraio sempre per Adelphi arriva Hammerklavier di Yasmina Reza, titolo del 1997 in cui raccoglie "fotografie soggettive della vita", che per lo più vedono protagonisti amici e familiari, mentre a febbraio arriva per Mondadori Se mai un giorno torneremo di Maria Dueñas, storia di una donna che ha vissuto il boom coloniale e la tragica fine dell'Algeria francese.

RITORNI ALL'ITALIANA A marzo Mondadori pubblica Una mattina gloriosa di Antonio Monda, decimo e ultimo romanzo della "saga di New York". È il 17 aprile 1912 e al molo 59 di New York si sta raccogliendo una piccola folla: il sindaco William Jay Gaynor, che crede fermamente nel valore etico del proprio incarico, Josef Stránský, direttore della New York Philarmonic che suonerà quel giorno, afflitto dal confronto con il suo celeberrimo predecessore, Gustav Mahler, ma anche la coppia di immigrati siciliani Alfonso e Rosanna o Nora Dempsey, archivista della New York Public Library. Tutti attendono di veder comparire all'orizzonte la sagoma del celebre transatlantico di ritorno dal suo viaggio inaugurale. Fine marzo per Rizzoli segna l'uscita di La ragazza di Cinecittà di Silvia Cinelli che dopo L'elisir dei sogni, la stravenduta saga dei Campari, racconta una protagonista sfrontata e piena di immaginazione che si fa strada tra set, registi e volti destinati alla leggenda, in una Cinecittà appena nata.

Sempre Mondadori riporta a marzo alla narrativa Giuseppe Culicchia con Uah! Vita e opinioni di Franz Zazzi, gentiluomo, romanzo in forma di confessione, contro-biografia, racconto picaresco, finto memoir: storia di un antieroe scandaloso, spacciatore, bodyguard di Rocco Siffredi ed ex galeotto che racconta la propria vita a Pè - ovvero Giuseppe Culicchia - che vent'anni fa, nel suo romanzo Il paese delle meraviglie, lo aveva trasformato in personaggio.

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