Roma

Nomadi, trovate tre nuove aree per i campi

«Dopo il Casilino 900 stiamo cominciando lo sgombero della Martora e a seguire penseremo a Tor de’ Cenci». Va avanti il sindaco Alemanno nel suo piano per restituire dignità alle periferie capitoline da tempo ostaggio della popolazione immigrata dell’est Europa, quella rom in particolare. Il sindaco ieri ha preso parte alla riunione con l’assessore capitolino alle Politiche sociali, Sveva Belviso, il coordinamento rom a Roma e le associazioni cattoliche del Gruppo di coordinamento e garanzia del Piano nomadi.
Si partirà quindi con le 350 persone ospitate nel campo della Martora (Municipio V) che «sarà chiuso entro un mese» ha sottolineato Belviso. Gli ospiti del campo tollerato saranno dirottati nei campi di Castel Romano, River e Salone dove, assicura l’assessore Belviso, «non crescerà la popolazione rom».
Terminata la chiusura della Martora si passerà poi a quello di Tor de’ Cenci dove altre all’incirca 350 persone saranno dislocate sempre tra Castel Romano, River e Salone. «Il prefetto ha esaurito le gare e individuato le aree che però rimangono riservate - ha detto il sindaco - abbiamo chiesto la massima collaborazione a tutti affinché questo piano vada nel miglior modo possibile perchè vogliamo chiudere tutti i campi tollerati e abusivi della città e ci vogliamo riuscire entro i primi mesi dell’anno prossimo. Questa opera storica deve essere accompagnata da una grande opera di legalità, di sicurezza e di integrazione per il bene della città di Roma».
«I nuovi campi - ha sottolineato Alemanno - non saranno accampamenti confusi e problematici come quelli vecchi, ma ordinati, con un presidio di sicurezza e lontani dai centri abitati». Quest’ultima considerazine farà sicuramente piacere ai romani da sempre preoccupati per i furti e le aggressioni. «Sono state individuate tre aree a Roma per i nuovi campi attrezzati ad ospitare la popolazione rom. i cantieri partiranno da settembre e potranno durare all’incirca cinque-sei mesi, salvo complicazioni legate alla meteorologia autunnale e invernale» annuncia l’assessore comunale Sveva Belviso. «Non conosciamo ancora il numero esatto delle persone da trasferire - ha continuato - siamo in attesa dell’elenco che ci deve venire dalla questura anche per quanto riguarda il campo della Martora.

Quello che faremo - ha continuato Belviso - sarà uno spostamento compatibile con le diverse etnie».

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