Nomi strani e tante idee La giungla della tv ora si sposta su internet

RomaSono centinaia. Dai nomi spesso improbabili. Ma sono, come si usa dire oggi con una brutta espressione, molto ben radicate sul territorio. Sono le web tv, le televisioni che si possono vedere solo su internet, da non confondere quindi con le repliche dei grandi network nazionali che hanno tutti una finestra in diretta sulla Rete. Un mondo a parte dunque. Non più pioneristico perché queste micro tv sono sbarcate in Italia da più di una decina di anni.
A vederle sulla cartina dello Stivale, grazie al sito altratv.tv che le cataloga dal 2004, sono una miriade di puntini sparsi dappertutto, spesso lontani dai grandi centri urbani. E ogni anno aumentano e si aggiornano tecnologicamente, sono presenti sui social network e a volte sono ottimizzate per i nuovi strumenti come l’iPhone e l'iPad. Un settore che sembra non conoscere crisi: nel 2009 erano 286 per arrivare a ben 436 nel 2010.
Difficile muoversi in una giungla del genere. Che, infatti, è oggetto di catalogazione (il sito tivogliodigitale.it crea ogni giorno un palinsesto con il meglio delle web tv), di analisi (una recente puntata di Tv Talk su RaiTre) e di studio (il volume TV fai-da-Web, sottotitolo: Storie italiane di micro Web Tv. La mappa e le istruzioni per fare una tv in casa di Giampaolo Colletti, edito da Il Sole 24 Ore).
E se è vero ciò che dice proprio Freccero nella prefazione di questo volume («Tutti vogliono fare la tv! Ed è meglio farla da autori che da comparse del Grande Fratello»), ecco che scende in campo anche la Chiesa, con i parroci di teleosservanza.it («La tv della speranza» del cesenate), la Caritas di Catania con telestrada.it ma anche importanti diocesi come l'attivissima fanodiocesitv.it che ha un suo tg quotidiano. Ed è infatti l’informazione il punto di forza di molte web tv che trattano di cronaca, polizia locale, industria, commercio, spettacoli, fino ad arrivare a ciò che succede nel proprio condominio. La qualità è spesso quella che è ma è evidente che ciò che conta è informare su ciò che succede in casa propria. Su questa linea opera però una delle migliori web tv italiane, youreporter.it, le cui immagini, non a caso, sono spesso riprese dai grandi tg nazionali.
Altre importanti realtà di diversa specializzazione sono deabyday.tv della De Agostini con i video su come fare quasi tutto in casa dalle ricette al fai da te, booksweb.tv che tratta a 360 gradi la produzione libraria in Italia, exibart.tv dedicata alle migliori proposte d’arte. Grande spazio anche alla musica con una web tv lombarda di ottima qualità come prontialpeggio.vitaminic.it con performance esclusive di artisti underground, proposte molto simili alla romana soluzionisemplici.net che fa capo allo storico Circolo degli artisti. Ma nel piccolo delle web tv ci sono finiti anche Syusy Blady e Patrizio Roversi che dopo le storiche trasmissioni su RaiTre continuano a viaggiare in tutto il mondo con turistipercaso.it.

Infine una delle realtà più divertenti della Rete è sicuramente floptv.it che ha un palinsesto di programmi originali con esilaranti sit-com che girano quasi tutte sui personaggi interpretati da Maccio Capotonda, uno dei comici più cliccati su Youtube. E il cerchio di Internet si chiude.