«È un primo maggio che non dimenticherò mai quello che ho trascorso laltroieri con migliaia di milanesi». Il bagno di folla al quale si riferisce Letizia Moratti è quello al Parco delle Cave. Al pane e nutella condiviso con oltre ventimila persone, ai giochi, al circo, e persino alla samba. In jeans e scarpe da ginnastica al posto del suo rigoroso tailleur. Sul volto un sorriso decisamente allegro, quasi spensierato. Si è divertito, insomma, il candidato sindaco. Si è lasciata contagiare e trascinare da quel clima di leggerezza che proprio lei aveva voluto nellorganizzare uninsolita festa elettorale al Parco delle Cave. Festa per grandi e piccini, per nonni e genitori. Festa per tutti. Tanto da farle dire, ieri, che «quella del primo maggio al Parco è la Milano che nei prossimi cinque anni porterò al governo della città».
La Milano a «pane e nutella» appunto. E spalmata di nutella non può che portare il buon umore. «Il primo maggio è stata una festa per tutti - racconta la Moratti con comprensibile soddisfazione - famiglie e single, giovani e anziani, mamme coi bambini e papà finalmente liberi di improvvisare una partita di pallone sul prato del parco tra le grida dei ragazzi e le risate dei pagliacci del circo Togni». Lei, laspirante sindaco si è fatta fotografare sulla mongolfiera in compagnia di Sgarbi e Zecchi. Si è seduta in prima fila a guardare gli artisti del circo Togni in mezzo agli occhi sgranati di meraviglia dei bambini. E sotto gli occhi sgranati di meraviglia forse da parte dei genitori nel vedere una insolita Moratti fare le bolle o lanciarsi in qualche passo di samba in mezzo alle sue giovani leve. «Sono tornata a ballare - prosegue ancora lex ministro - con i ragazzi del G20 che non è un gruppo alternativo rock ma la sigla che raccoglie i cinquanta e più ragazzi della lista giovani che sostiene la mia candidatura».
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