Non gli piace la cena, appicca il fuoco alla camera d’albergo

Non ha gradito la cena servitagli nel ristorante e, per vendicarsi, ha dato fuoco alla camera dell’albergo. Una «follia» che ha causato l’intossicazione lieve di 10 persone a Capo d’Orlando, nel Messinese. Ieri mattina Maurizio Salvatore Gravagna, venditore ambulante di Catania, si è barricato nella propria camera al secondo piano. Gravagna non ha digerito il «boccone amaro» della sera precedente e così, per rivalsa sui proprietari dell’albergo, prima ha appiccato le fiamme, poi ha tentato la fuga, precipitando al piano inferiore e fratturandosi un polso. Nel frattempo, è scoppiato il panico tra i turisti. Nel fuggi fuggi generale, però, l’uomo è stato bloccato da alcuni agenti di Polizia che pattugliavano la zona per un normale controllo.

Si è così scoperto che era stato arrestato nel Milanese appena una settimana fa per resistenza a pubblico ufficiale. Questa volta si è giustificato con la scusa della cena indigesta, ma alcuni testimoni dicono, invece, di averlo sentito litigare al telefono con la moglie.

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