Una notte nei musei fra stelle e dinosauri

Igor Principe

Fatte le debite proporzioni, sarà come passare una notte di qualche milione di anni fa. Per l'esattezza circa duecento, quando gli abitanti della Terra si chiamavano dinosauri e l'uomo era l'inimmaginabile inquilino che avrebbe abitato il condominio planetario circa 198 milioni di anni più tardi.
A fare le suddette proporzioni saranno diversi fattori: l'uso di torce elettriche e la presenza di esperti della materia, cose che daranno corpo al mistero e al fascino di calarsi nella notte fantasticando su come poteva esserlo a quel tempo. E' questa l'idea di base della particolare iniziativa che coinvolge il Museo Civico di Storia Naturale, che stasera ne sarà teatro. Dalle 20.30 all'1.30 (ingresso gratuito) i visitatori potranno girare per le sale dello storico edificio dei Giardini Pubblici. In alcune di esse incontreranno musica e suoni tratti dal mondo della natura, ispirati alla notte e alla magia che le è connaturata. Di altre, prive di illuminazione, scopriranno il contenuto grazie alle torce, distribuite ai visitatore. La serata è organizzata in collaborazione con l'Associazione Didattica Museale e con la rivista scientifica «Focus Junior». L'intento è dare un valore aggiunto all’iniziativa «Una notte al museo», promossa dall'assessorato alla Cultura della Regione in collaborazione con le Province lombarde, e che interessa 171 musei. Nella provincia di Milano le istituzioni che aderiscono alla «Notte» sono ventiquattro. Alcune si sono limitate ad aderire alle indicazioni della Regione, che ha stabilito il prolungamento dell'orario. E' il caso, in città, del Museo del Duomo e del Museo di Arte e Scienza. Altre hanno invece colto l'occasione per proporre iniziative già rodate e pensarne delle nuove. Il Museo di Storia Naturale è tra questi ultimi, insieme al Museo Bagatti Valsecchi, dove è previsto il concerto vocale dell'ensemble Chorus 70, e al Museo dell'Ottocento di Villa Belgioioso Bonaparte. Qui si farà l'alba, con un concerto di musiche di Bach e con valzer di Strauss diffusi nelle sale, dove alle 7 sarà servita la colazione.
L'intero programma di «Una notte al Museo» è disponibile sul sito www.lombardiacultura.

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