da Milano
Risultati brillanti per Novartis. Il gruppo farmaceutico svizzero, tra i primi al mondo (sede a Basilea, 91mila addetti, presenza in 140 Paesi, volume di affari nel 2005 di 32,2 miliardi di dollari) ha registrato nei primi tre mesi una crescita dellutile netto del 32%, superando i 2 miliardi di dollari. Il fatturato è aumentato del 13% in dollari (8,3 miliardi) e del 17% in valute locali. Lutile per azione sale del 32% (0,83 dollari). Alla base dei risultati vi sono investimenti in ricerca per 4,8 miliardi di dollari lanno. La pipeline Novartis è considerata tra le più promettenti: quasi 100 i progetti di ricerca in fase avanzata.
Il presidente Vasella ha espresso soddisfazione per «aver avuto un inizio danno molto positivo, continuando a guadagnare quote grazie alla crescita dei nuovi prodotti e di quelli già saldamente posizionati». «Siamo fiduciosi - ha aggiunto - che Novartis continuerà a crescere e che a fine anno realizzerà ancora fatturato e utili record». Secondo lIms Health, nei primi due mesi Novartis ha incrementato la quota nel mercato globale della salute (includendo i farmaceutici e Sandoz) al 5,4%, dal 5,2% precedente. In Turchia, Russia, Cina e India la crescita ha raggiunto il 28%. Inizio danno ok anche per lItalia. Nel primo trimestre, il fatturato supera i 286 milioni (+10%), grazie ai farmaci generici. «È un avvio promettente ha detto lad di Novartis Italia, Venturelli e confidiamo che il trend continui.
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