Novellino si affida al gioiellino Foti per ritrovare la Samp

Emmanuele Gerboni

Largo ai giovani soprattutto se sono proprio come lui, cioè Salvatore Foti. Alti, forti fisicamente, la faccia da bravo ragazzo e quello splendido vizio di prenderle tutte di testa. Tocca a lui, Walter Novellino non lo dice ma lo lascia intuire. È più di una pista, quasi un'anticipazione. Il prescelto è il rampollo che piace a Chelsea e Manchester. Vitalii Kutuzov partirà dalla panchina, si è autoescluso da solo dalla corsa dopo la partita con il Palermo. Lascia un dubbio, diciamolo meglio, un piccolissimo dubbio perché Foti è in pole position: «L’unica cosa importante è che non senta troppo le responsabilità, ci può dare un grande aiuto soprattutto con il suo gioco aereo». È l'assist di Novellino.
Si può leggere in tanti modi questa frase ma sa tanto di promozione per il baby che ha dimostrato di stare bene anche nella partitella nel ritiro di Fiuggi. E Foti, che deve ancora compiere diciotto anni, è già entrato nel mirino di Claudio Gentile, tecnico delle due nazionali Under 20 e 21. Il suo cognome è il futuro, il presente potrebbe esserlo ma non bisogna bruciarlo «Siamo amici, ci sentiamo spesso con Gentile – ha spiegato l’amministratore delegato della Samp Beppe Marotta (ieri festeggiato con torta e champagne per il suo compleanno) – di certo, Foti è uno dei giovani più seguiti del calcio italiano». Non è escluso, quindi, che il giovanissimo possa avere già una chance nel prossimo ciclo degli azzurrini. Non solo Foti, però. La vigilia romana dei blucerchiati è stata scandita anche dalle novità in difesa che sono state confermate. Assente per squalifica Marco Pisano, Novellino sposterà sulla sinistra Marcello Castellini mentre la coppia centrale sarà composta da Giulio Falcone e Luigi Falcone. Tutto ok per il centrocampo, con il rientro di Aimo Diana al posto di Andrea Gasbarroni. Dunque, la Samp ha chiuso il mini ritiro di Fiuggi, si è spostata a Roma per l’ultimo allenamento, e può fare il bilancio di full-immersion. Che è servita: «Sono stati due giorni utili per ritrovarci e parlare. Quale Samp sarà? Dovremo essere accorti, ma senza nessun timore, entreremo in campo per fare la nostra partita, senza paura».
Novellino vuole dare una svolta decisa, la nave blucerchiata cambia rotta. Per tirare una riga rossa su quei numeri che fanno male. Prima questione, il gol questo sconosciuto.

Sono ormai 378’ minuti a digiuno, e Novellino lo ha ripetuto in questi giorni di Fiuggi che basterebbe soltanto un gol per ritrovare la strada giusta: «Sarà fondamentale ritrovare la rete e, in particolare, ottenere un risultato importante, con la consapevolezza che, sotto l’aspetto del gioco, nessuno ci ha messo sotto».
Voilà, alzate il sipario, si gioca. E La Samp vuole portarsi a casa qualcosa di bello da Roma. Tre punti, come souvenir, non sarebbero male.

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