LA NOVITÀ

Dici assicurazione e pensi all’automobile. Tutt’al più alla polizza sanitaria quella che, «qualsiasi cosa succeda», ti permetta di pagarti le spese mediche. Quel che non assoceresti mai alla parola assicurazione è: degustazione di vino. O assaggio di prodotti del territorio. Sbagliato. Le strategie dei broker non hanno confini.
Così per allargare la rosa dei clienti e «per promuovere servizi sempre più su misura» il gruppo assicurativo April da settembre debutterà con la gastronomia. Come avverrà ce lo spiega Andrea Cipriano, direttore generale della sede italiana: «L’idea è quella di creare un evento che divulghi i messaggi di salute e prevenzione. Abbiamo già preso accordi con qualche ospedale milanese, dovremmo partire a settembre. Abbineremo la degustazione del buon vino (non mancheranno le informazioni sulle modalità del bere sano) ai chek-up cardiologici. E faremo lo stesso con i prodotti enogastronomici del territorio, l’attenzione alla tavola è il primo tassello da non trascurare se si vuol fare una seria prevenzione». Cos’è un «servizio su misura»? «Fra i nostri obbiettivi immediati c’è quello di garantire ai clienti la nostra vicinanza. Faremo a meno degli intermediari. Facciamo un esempio: mi si ferma l’automobile in autostrada. Sulla tesserina che lasciamo in dotazione ai clienti compaiono i numeri di soccorso a cui rivolgersi 24 ore su 24. Non solo. Chi resta in panne saprà a quali officine convenzionate farsi trasportare, sarà informato in tempo reale sui propri diritti. La tecnologia ci sta aiutando molto».
Gli strumenti telematici miglioreranno anche l’aspetto sanitario. April distribuirà presto ai suoi clienti la card salute personale, ossia la carta magnetica che racchiude in un chip tutta la storia sanitaria, (malattie, interventi chirurgici passati, recenti, allergie, farmaci che si stanno prendendo) «nel rispetto della privacy e in anticipo sui programmmi regionali (le Regioni stanno lavorando da tempo all’ipotesi di una card con le stesse finalità)» ha rivelato Cipriano. Fra gli obbiettivi della compagnia nata in Francia nel 1988 e arrivata in Italia nel 2000 quello di raggiungere, nel settore legale dedicato alle famiglie, il tetto dei 10 milioni di euro di raccolta premi nei prossimi 3 anni. La sede italiana vanta più di 300 partner, fra broker, mediatori creditizi, piccole banche e istituzioni finanziarie, conta 15mila clienti diretti e 50 reti distributive bancarie e finanziarie. «Ci rivolgeremo alle famiglie - dichiara Cipriano - Il che significa polizze su misura per automobili, case, vacanze, figli. Non trascureremo i pensionati.

La nostra compagnia francese ha costruito un eccellente successo puntando sulle polizze dedicate ai bambini, agli handicappati e sul micro-credito, assicurando il rischio d’impresa per tre anni. In Italia siamo stati tra i primi a promuovere un servizio per la famiglia: paghiamo le ripetizioni private nel caso in cui, per un infortunio, un bambino non riesca a frequentare la scuola.