NapoliDai 18 anni del trio Bassolino Marone Iervolino, Napoli è passata nelle mani dellultrasinistra di Luigi De Magistris. Dalla parte dellex pm, infatti, ci sono non solo gli esponenti di Rifondazione comunista e dei Comunisti italiani, riuniti nella Fds (Federazione della sinistra) che rappresentano, per modo di dire, lala «moderata» della larga coalizione che ha fatto stravincere leuroparlamentare nella corsa a sindaco di Napoli, ma anche le frange estreme della sinistra. Con il nuovo inquilino di Palazzo San Giacomo si sono infatti schierati personaggi storici dellestremismo, qualcuno risalente addirittura agli anni della contestazione del 68, come a dire, il «nuovo» che avanza, ma anche esponenti dei Centri sociali e dei Carc, i Comitati di appoggio alla resistenza comunista.
Non solo esponenti della sinistra estrema, ma anche molti riciclati sosterranno o faranno parte della giunta De Magistris. Sul carro del vincitore dopo il primo turno sono saltati i vendoliani, il «moralizzatore» inviato da Bersani dopo lo scandalo delle primarie del Pd Andrea Orlando e il Terzo polo che, al momento della formazione della giunta, presenteranno il conto allex pm. Eppure nel corso di unintervista rilasciata appena 11 giorni prima del ballottaggio il futuro sindaco di Napoli aveva detto a Radio città futura che «il mio è un progetto radicale per il cambiamento, che può essere sostenuto da chi si riconosce in unarea liberale, riformista e moderata, che vuole il cambiamento». Chiacchiere preelettorali: non sembrano proprio dei moderati di ispirazione liberale alcuni candidati che De Magistris si è portato nella sua lista «Napoli è tua». Ad esempio Vittorio Vasquez, 70 anni, ex Democrazia Proletaria, poi leader dei Cobas della scuola. Vasquez non è proprio un neofita del Consiglio comunale. Negli anni delle giunte rosse, 75 80 e 80 - 83, presiedute dal comunista Maurizio Valenzi, il professor Vasquez era stato consigliere comunale e poi assessore.
Ma il «colpaccio» lex pm lo ha fatto inserendo nella sua lista Fabiola DAliesio, della direzione nazionale dei Carc, avamposto dellarea antagonista. La DAliesio non è stata eletta, ma cè mancato poco. Ieri De Magistris ha detto di non voler fare nomi dei suoi futuri assessori. Ma qualche nome gira da giorni. Come quello di Riccardo Realfonzo, ex assessore di Rosetta Iervolino dimessosi un anno prima delle elezioni e ritenuto vicino a Sel. Si dice anche che il vicesindaco potrebbe essere di area Pd, mentre lassessore allAmbiente potrebbe essere Tommaso Sodano, ex Prc.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.