Una nuova vita per Palazzo Dugnani? Offerta incompleta, rischio bando deserto

La raccolta delle candidature si è chiusa a fine agosto. Ieri mattina si è riunita in via Larga la Commissione giudicatrice e si è trovata sul tavolo una sola offerta

Una nuova vita per Palazzo Dugnani? Offerta incompleta, rischio bando deserto
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La rinascita di Palazzo Dugnani rischia di attendere. Il Comune ha lanciato nei mesi scorsi un'asta per dare in concessione per 33 anni lo storico edificio con affreschi del Tiepolo che si trova tra via Manin e i Giardini Montanelli, sede fino al 2011 delle cerimonie per i matrimoni civili, ma è arrivata una sola offerta e per di più risulta incompleta. Si capirà nelle prossime settimane se potrà essere integrata e accolta, ma c'è il (forte) rischio che il bando vada deserto.

La raccolta delle candidature si è chiusa a fine agosto. Ieri mattina si è riunita in via Larga la Commissione giudicatrice e si è trovata sul tavolo una sola offerta, da parte di Suit Supply srl, branca italiana del brand olandese di abbigliamento maschile. Per ora è stata soltanto aperta la busta. La documentazione era carente e bisognerà capire dunque se l'Avvocatura darà il ancora via libera a una integrazione o se sarà tutto da rifare. In caso positivo, poi i documenti andranno analizzati e in un secondo momento verrà valutata nel merito l'offerta tecnica e poi in seduta pubblica quella economica.

Il bando lasciava aperte due ipotesi per la "second life" di Palazzo Dugnani: museo dei media e delle immagini o un polo scientifico culturale legato al vicino museo di Storia Naturale- La concessione per 33 anni prevedeva un affitto annuo di un milione 633mila euro come base d'asta e lavori di

restauro per 20 milioni che saranno "scontati" dal canone. Negli anni passati si era ventilato un restyling importante per trasformare il prestigioso palazzo del XVII secolo in un museo della moda, poi l'ipotesi è tramontata.

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