Il quarto supercomputer più potente al mondo è italiano: cosa sa fare

Si chiama Leonardo e verrà inaugurato a Bologna il 24 novembre. Ecco cosa sa fare il supercomputer gestito dal Cineca

Il quarto supercomputer più potente al mondo è italiano: cosa sa fare

Leonardo è un supercomputer, il quarto più potente al mondo, ed è in grado di fare 174,7 milioni di miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo. È stato annunciato durante la conferenza Super Computing 2022 che si è chiusa a Dallas lo scorso 18 novembre e verrà inaugurato al Tecnopolo di Bologna il 24 novembre.

Sarà gestito dal Cineca, consorzio con base a Casalecchio di Reno (Bo) e sedi in altre città italiane e di cui fanno parte 69 atenei, 27 istituzioni pubbliche nazionali, il ministero dell’Istruzione e del merito e il ministero dell’Università e della ricerca.

Le performance di Leonardo

La performance misurata è di 174,7 petaflop ed è basato su tecnologia BluSequana XH200 di Atos. Composto da due moduli di calcolo principali, è destinato a raggiungere i 240 petaflop durante i prossimi mesi, considerando che il modulo Data Centric sarà definitivamente pronto durante il corso del 2023. Un investimento complessivo di 240 milioni di euro per avere la potenza computazionale utile a comprendere fenomeni particolarmente complessi mediante simulazioni e modellazioni. La spinta di una capacità di elaborazione elevata ha ricadute positive su molti ambiti oltre a quelli dell’Intelligenza artificiale (le cui applicazioni spaziano molto) e della ricerca scientifica.

Il supercalcolo abbraccia la ricerca e l'analisi negli ambiti della aerodinamica, della meccanica e della fluodinamica, oltre alla progettazione di componenti o di interi veicoli. Se ne servono, per esempio, sia le aziende dell'automotive sia quelle dell'aeronautica. Lo scafo dell'imbarcazione Luna Rossa è stato costruito grazie anche alle simulazioni ottenute mediante i risultati restituiti da supercomputer.

Il Cineca gestisce anche il supercomputer Eni Hpc5 (13esimo al mondo) e Marconi100 (24esimo computer più potente al mondo).

I supercomputer non sono da confondere con i computer quantistici, concepiti su architetture completamente diverse, anche se il dibattito su quale delle due tipologie sia più veloce è lungi dal tramontare in modo chiaro e definitivo.

Gli altri supercomputer

Frontier, istallato presso l’Oak Ridge National Laboratory (Tennessee, Stati Uniti d’America) è il supercomputer potente al mondo grazie agli 1,1 exaflop al secondo (1.100 petaflop).

Per trovare il secondo supercomputer più veloce occorre andare in Giappone: Fugaku ha una capacità di calcolo di 442 petaflop. Lumi, installato in Finlandia, ha una capacità di elaborazione di 309 petaflop ed è il terzo supercomputer al mondo, nonché il primo a livello europeo.

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