Una decina di telecamere sono state montate già la scorsa primavera e se ne aggiungono altrettante all'interno della Galleria e nelle vie limitrofe per alzare i controlli durante le feste natalizie e (sopratutto) le Olimpiadi invernali 2026. Il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Claudio Sgaraglia si è riunito ieri mattina, presente il sindaco Beppe Sala e i vertici delle forze dell'ordine, e ha esaminato e approvato il progetto elaborato dal Comune "per una estensione e implementazione del sistema di videosorveglianza esistente presso la Galleria". Le nuove telecamere, circa una decina, saranno installate a presidio degli accessi e delle aree intorno come via Pellico e via Foscolo e saranno configurate sul sistema in uso alla polizia locale, di Stato e Cc per "consentire un controllo più efficace della zona, prevenire e contrastare reati, soprattutto in concomitanza ai periodi di maggiore afflusso di persone" e il rischio di scippi. Già lo scorso anno, prima delle feste, il Comune aveva avviato un rafforzamento della videosorveglianza. Dopo le denunce per violenze a capodanno in piazza Duomo, sarà pianificati nelle prossime settimane il rafforzamento dei controlli ma intanto anche le telecamere potranno funzionare come deterrente. Nelle scorse settimane inoltre ha lanciato un bando da mezzo milione di euro per installare 30 occhi elettronici anti-vandali sulla cupola e sul tetto della Galleria, presi di mira anche nei giorni scorsi da writer. L'assegnazione della gara è prevista in primavera e le nuove telecamere non arriveranno prima dell'autunno 2026.
Il tavolo in prefettura hanno deciso sempre ieri di predisporre dei controlli mirati a Bruzzano per bloccare il fenomeno delle corse clandestine di auto e moto, i ritrovi serale nel piazzale del cimitero da cui partono pericolose gare in stile "Fast&Furious", come ha denunciato nei giorni scorsi anche il consigliere FdI Enrico Marcora. Un appuntamento ormai fisso che ha scatenato le proteste dei residenti. Come riporta la nota della prefettura, il coordinamento ha "disposto servizi di controllo mirati dell'area da parte delle forze dell'ordine e dei vigili". E infine, proprio ieri il Giornale ha raccontato del presidio di protesta organizzato dal Comitato Pasteur domenica scorsa contro i gruppi di sudamericani si radunano fino a tardi in via dei Transiti, acquistano alcolici nei minimarket aperti senza limiti di orario e spesso scatenano risse, problemi di sicurezza e degrado. Il tavolo in prefettura ha "esaminate le condizioni di sicurezza e decoro urbano dell'area di Via dei Transiti, già oggetto recentemente di alcuni servizi di prevenzione mirati, e ha deciso di intensificare i controlli "per rispondere alle richieste espresse dai residenti" e "per un presidio ancora più efficace del territorio".
Tornando al tema Olimpiadi: a meno di cento giorni dalla cerimonia di apertura e dopo alcuni giorni di sospensione, la Fondazione Milano Cortina 2026 ha riaperto da ieri la biglietteria on line, con altre finestre di vendita sul sito ufficiale che d'ora in avanti saranno disponibili ogni mercoledì con cadenza settimanale. Si potranno acquistare biglietti per diverse discipline, tra cui short track (categoria B), pattinaggio di velocità, hockey su ghiaccio (a partire da 30 euro), sci di fondo, freestyle e snowboard. I singoli biglietti di Milano Cortina 2026 sono in vendita unicamente sul portale ticketing ufficiale, On Location invece è il rivenditore ufficiale dei "pacchetti".
Il presidente della Fondazione Giovanni Malagò ieri ha espresso un desiderio: "Vorrei che Carlo Ancelotti facesse il tedoforo alle prossime Olimpiadi invernali, visto il suo grande attaccamento a questo Paese", lo storico ct della Nazionale che oggi allena il Brasile.