Il nuovo Galliera incomincia dal Cup

Colore grigio alternato al bianco a riflettere su antichi marmi e statue. Il Galliera completa gli interventi strutturali e inaugura nell'ambito del «Progetto di accoglienza» il nuovo centro di prenotazioni in via Volta 6, e lo storico atrio San Filippo, che apriranno regolarmente al pubblico lunedì. I due interventi - realizzati con la supervisione della Soprintendenza ai beni architettonici e culturali della Liguria - sono stati benedetti e salutati con entusiasmo ieri pomeriggio dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente dell'ente ospedaliero, che ha subito parlato «di un'operazione che sposta l'attenzione alle persone e alla città, in modo particolare a chi ha bisogno da un punto di vista sanitario e fisico. E' in quest'ottica che si collocano i nostri progetti futuri». Interventi, che rientrano infatti nell'ambito del miglioramento dei servizi ai cittadini, iniziati nel luglio del 2006 con la ristrutturazione dell'ingresso principale (via Volta 8), della camera calda del Pronto soccorso per il transito delle ambulanze, proseguito con il nuovo centro prelievi, del nuovo Cup di corso Mentana, dell'accettazione amministrativa e del nuovo Pronto soccorso. «E con questa ristrutturazione abbiamo finito la fase vecchia, adesso il nuovo sarà proprio il nuovo ospedale - ha spiegato Adriano Lagostena, direttore generale -. Un ultimo intervento, costato 280mila euro, per un totale di tre mesi di lavoro, con il quale abbiamo completato tutti gli accessi e revisionato gli ingressi. Adesso però ci dedicheremo alla manutenzione e al programma dell'emergenza e della sicurezza dell'ospedale, che continuerà ancora per tre anni». Dunque opere nuove non sono previste, ma questi spazi resteranno funzionanti anche in futuro, quando nascerà il nuovo Galliera. «Tutto ciò che faremo d'ora in poi sarà legato a opere revisionali, rispetto al nuovo ospedale - ha voluto precisare Lagostena -. Il Cup e l'ingresso di San Filippo è la prima, perché nel progetto resterà come sede dell'amministrazione, quindi della presidenza e come tale riteniamo che sia meritevole oggi, per accogliere coloro che si servono del centro unico di prenotazione, e domani, gli operatori che opereranno in tale struttura». Per il momento, il nuovo Cup è stato rimodellato per migliorare la qualità dell'attesa, offrendo all'utente un ambiente sicuramente più confortevole, più ampio e luminoso. L'impostazione «open» degli spazi consentirà inoltre una gestione più razionale dei flussi di accesso alla sala attesa e ai desk di prenotazione.

Durante l'inaugurazione l'attenzione del cardinale Bagnasco si è spostata, ancora una volta sugli anziani: «Una quota alta degli anziani in Liguria ha bisogno di particolare attenzione, ma le istituzioni sono molto presenti».