Nuovo giro di vite nei controlli sui tassisti abusivi a Fiumicino

Tempi duri per gli abusivi acchiappa-stranieri all’aeroporto internazionale di Fiumicino. I controlli nei confronti di noleggiatori irregolari, tassisti fuori turno e abusivi si susseguono da parte delle forze dell’ordine. In queste ultime ore sono stati i carabinieri a effettuare le verifiche al Leonardo da Vinci, dopo le operazioni programmate a fine febbraio e dopo l’ulteriore giro di vite della squadra speciale della Polizia municipale del 15 marzo scorso. L’obiettivo è sempre lo stesso, visto che il fenomeno non è stato ancora eliminato del tutto: il controllo dei tassisti e degli autisti Ncc irregolari ed abusivi i quali, per cercare di intercettare i clienti prima di altri, non sostano sulle aree a loro adibite, in violazione delle norme sul trasporto delle persone, creando così una vera e propria illegalità nel settore.
I militari della compagnia aeroporti hanno attuato adeguati servizi basati sull’osservazione delle varie metodiche adottate dai trasgressori nei luoghi di arrivo e di partenza di numerosissimi viaggiatori e turisti, tramite i quali sono riusciti, in più circostanze, a comminare sanzioni che dovrebbero scoraggiare gli “irriducibili dell’abusivismo”.
Le irregolarità riscontrate nell’ultima settimana sono riconducibili ad alcune condotte che violano le norme previste dal codice della strada, dal codice penale, dalle ordinanze Enac del direttore dell’aeroporto e dal codice della navigazione. In particolare tre conducenti dovranno pagare una multa di 2064 euro ciascuno per aver sostato all’interno della sala arrivi del Terminal 1 avvicinando i passeggeri in arrivo offrendo loro servizio di taxi per la capitale. 24 violazioni dell’articolo 3.2 dell’ordinanza n.9/2006 del direttore dell’aeroporto, dell’importo di 102 euro ciascuna. Tredici contravvenzioni al Codice della strada dell’importo di 155 euro ciascuna con conseguente ritiro delle carte di circolazione e fermo amministrativo dei veicoli, due per la violazione dell’art. 85 comma 4 C.d.S., dell’importo di euro 155 ciascuna con conseguente ritiro della carta di circolazione e fermo amministrativo del veicolo, una per «aver violato l’obbligo di fermarsi all’invito dei militari operanti», con segnalazione al Prefetto per l’eventuale sospensione della patente di guida; due a un abusivo totale con sequestro amministrativo del veicolo. L’importo complessivo delle sanzioni amministrative elevate ammonta a quasi 38 mila euro.
Nelle scorse settimane gli stessi controlli erano stati effettuati dalla «Squadra vetture» del Gruppo pronto intervento traffico dei vigili urbani. A Fiumicino erano state verificate oltre 1300 vetture tra tassisti e noleggiatori. Il bilancio: 345 sanzioni amministrative con 43 sequestri di autovetture per l’esercizio abusivo dell’attività e per altre gravi irregolarità riscontrate. Durante i fine settimana sono finiti nella rete dei controlli del G.P.I.T. diretti dal comandante Carlo Buttarelli, diversi irregolari. In particolare un tassista romano, M.G. di 48 anni, è stato individuato mentre si stava procacciando clienti nonostante la licenza gli fosse stata sospesa. La sospensione perché il 9 marzo scorso presso l’aeroporto di Ciampino si era rifiutato di trasportare un cliente. A suo carico, oltre la sanzione pecuniaria che può arrivare sino a 6.500 euro, anche il ritiro della patente, della carta di circolazione ed il sequestro del taxi finalizzato alla definitiva confisca da parte del prefetto. Altri due tassisti, E.C. e D.C.

due fratelli romani rispettivamente di 33 e 28 anni, sono stati sorpresi mentre rimuovevano dalla loro vettura il “tag-trasponder”. Questo dispositivo elettronico deve obbligatoriamente essere istallato all'interno di tutti i taxi che operano nel terminal.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica