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Un nuovo «Meister» per i 100 anni della vecchia fabbrica sulla collina

Per festeggiare la ricorrenza realizzati soltanto cento esemplari

Philipp Jacob Manz, tedesco di Kohlberg fu uno degli architetti che maggiormente influenzarono l'architettura industriale inserita in un contesto urbano. Fu lui che, in quel di Schramberg (cittadina situata nel Baden-Württemberg, nella Foresta Nera), tra il 1916 e il 1918, fece realizzare per uno dei più grandi costruttori di orologi al mondo, all'epoca, uno stabilimento di produzione, direttamente su di un pendio: quell'azienda si chiamava Junghans, era stata fondata nel 1861 e impiegava, dal primo Novecento, oltre 3.000 dipendenti. Quel tratto collinare era l'unica superficie sulla quale poter edificare, dato che Schramberg era già piena di costruzioni, e in modo tale da accogliere il suddetto quantitativo di orologiai. Un'opera imponente che Manz strutturò a terrazze, per poter fruire, attraverso le vetrate, della migliore esposizione diretta al sole degli ambienti destinati all'assemblaggio. Fu lì che, a partire dagli anni 30, Junghans mise a punto e lanciò la linea Meister, d'impatto classico e proporzioni armoniche, resa ancora più fluida ed aggraziata, negli anni '50, in virtù di quadranti incurvati, lunette ridotte al minimo, vetri in plexiglas e spessori contenuti. Fu lì che videro la luce calibri cronometrici quali il J83 (automatico, 1957) ed era inevitabile che, per celebrare i 100 anni della manifattura terrazzata, Junghans realizzasse, in edizione limitata a 100 esemplari, proprio un Meister, denominato Chronoscope Terrassenbau, in oro rosa da 40,7 mm (proposto anche in acciaio, in 1.000 pezzi limitati). Il quadrante, dalla tonalità champagne, accoglie indici a filo serigrafati neri, doppia finestrella day-date e contatori dal fondo argenté opaco, traendo ispirazione dalle scale beige e bianche della storica fabbrica.

Non solo, perché la minuteria ricorda il design originale delle decorazioni dei muri, e il colore verde scuro del cinturino in alligatore, le piastrelle utilizzate nelle pareti della scalinata. Ciliegine sulla torta, l'incisione sul fondello del Terrassenbau di Schramberg e il vetro in plexiglas, fedele al dettato costruttivo degli anni '50.

FRin

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