Nuovo show di Fiorello in autunno su Raiuno E intanto produce corti e lungometraggi

In attesa di ripartire, Fiorello e suo fratello Beppe diventeranno produttori cinemografici

Nuovo show di Fiorello in autunno su Raiuno  
E intanto produce corti e lungometraggi

Dopo l’assenza a Sanremo dove Morandi l’aveva invitato («Non sapete quanti sms mi ha inviato», dice imitandolo alla perfezione), Fiorello scalpita per tornare sia in radio che in tv: «Nel prossimo autunno mi vedrete nello show serale di RaiUno. Sarà uno spettacolo canonico, classico, elegante. Insomma un programma che in questo momento non c’è. Una trasmissione senza format alle spalle e senza nuovi talenti: in scena ci sarò io con gli ospiti». Show classico quanto si vuole ma come sempre Fiorello è pronto a stupire: «Ci sarà una novità strepitosa che non posso anticipare. Posso solo dire che riguarderà il formato».

Nell’attesa, lo showman si dedica alla produzione cinematografica e alla recitazione. «Ma quando farete qualcosa insieme?», era la domanda che ha sempre accompagnato i fratelli Fiorello, Beppe e Rosario. Bene ora, dopo tanti anni, hanno deciso che era giunto il momento e hanno unito le loro due case di produzione, IblaFilm (Beppe, il fratello più piccolo) e R.O.S.A. production (acronimo di Rosario, della moglie Olivia e delle figlie Susanna e Angelica), per la realizzazione di un cortometraggio molto ambizioso, nonostante gli appena tre minuti di durata: «Magari fossero tutti così i film in cui i titoli di coda durano più del cortometraggio, due minuti e via... Invece a volte uno è costretto per ore su una poltrona», scherza Fiorello senior.

Ecco allora Domani diretto da Giovanni Bufalini e mostrato ieri a pochi parenti e amici nella bella sede romana di «Frame by frame», società che ha dato una grande mano nella postproduzione del progetto. «Che - ci tiene a sottolineare Beppe Fiorello, protagonista insieme a Raffaella Rea e ai due figli Anita e Nicola - è una vera e propria prova generale di come si fa un film, perché tutta la preparazione - gli iter burocratici, i permessi - è identica per un film lungo o uno breve». Tre minuti nati dall’idea di partecipare al concorso «Creativi per costituzione» promosso dal sito 242movietv per i 150 anni dell'Unità d'Italia in cui declinare gli articoli della Costituzione, i Fiorello Brothers hanno scelto il 12, secco e preciso sulla bandiera tricolore, ambientando una scena familiare nell’Italia di oggi come quella del dopoguerra: tre bambini dentro al lettone si litigano una coperta troppo corta.

La mamma non riesce a zittirli. Sarà il padre a trovare la soluzione più poetica come nella grande tradizione del neorealismo con un finale chiaro omaggio a Ieri, oggi, domani di Vittorio De Sica. «Perché - spiega Beppe Fiorello - ieri come oggi la famiglia è al primo posto dei nostri valori. L’ho visto confermato anche l’altra sera in un sondaggio di Porta a porta. Noi abbiamo tentato di raccontarla, insieme all’altro valore nazionale del tricolore, in maniera non retorica». Tanto che, aggiunge Rosario: «non avrebbe certo sfigurato se fosse stato proiettato l'altra sera nella lunga diretta Rai».

«Ora siamo pronti a produrre anche film di altri», dice Beppe Fiorello che aggiunge a sorpresa: «In questo momento di crisi vedo che stanno venendo fuori molte più idee.

Questa crisi a me piace, prima solo i ricchi facevano i film mentre ora, anche con il digitale, ci sono autori più poveri ma più bravi». Così a fine mese inizierà a scrivere una sceneggiatura di una commedia per famiglie che probabilmente vedrà la partecipazione come attore di Rosario Fiorello.

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