
- A "In Altre Parole", di Massimo Gramellini, sabato si discuteva del fatto che i ministri e i politici non dovrebbero rispondere ai giornalisti e ai comici perché loro sono “il potere”, quindi hanno un peso diverso da chi invece li contesta. A parte che è mediatamente falso. Ma poi quando Massimo sostiene che i politici non dovrebbero querelare giornalisti e scrittori, e quando Makkox sostiene che ormai si fa così, se lo ricordano che non è una novità di questi tempi ma da che mondo è mondo i politici querelano chi ritengono che li diffami?
- A Milano il murale dedicato alla Shoah è stato deturpato dalla scritta “Free Pal”. L’avesse fatto uno scemo con la testa rasata, oggi saremmo qui a discutere del rischio deriva di un Paese intrinsecamente fascista. Invece se un’idiozia simile la partoriscono i pro-pal, tutti zitti.
- Nove soldati israeliani si sono vestiti da donna, hanno fatto irruzione nella casa del comandante della Jihad Islamica e lo hanno fatto secco. È l’effetto collaterale di volere le donne velate: fai fatica a riconoscere chi c’è sotto.
- Tutti a gioire per la vittoria dell’Europeista Dan in Romania. Ovviamente dimenticano che al primo turno Simion ha preso oltre il 40% e che i ballottaggi, come sempre, finiscono col premiare il secondo classificato: tutti gli oppositori del primo si uniscono per di batterlo. È già successo in Francia con Bardella, ma questo non vuol dire che Macron abbia battuto “la destra”. Anzi. Lo stesso dicasi a Bucarest.
- Domani ci sarà l’interrogatorio di Marco Poggi, il fratello di Chiara. Secondo Repubblica, i pm vogliono chiedergli se in quel periodo Andrea Sempio era andato a casa sua e se durante la vacanza in Trentino lo aveva mai chiamato. Beh, sapete una cosa? Il povero fratello della vittima a queste domande ha già risposto nel 2017 dicendo di non ricordare praticamente nulla. Mi spiegate come potrebbe cambiare le sue risposte 18 anni dopo l’omicidio e 7 dal primo interrogatorio?
- Allora. Christine Lagarde, presidente della Bce, cioè della banca centrale, dice che “l’indipendenza delle banche centrali” dal potere politico “è fondamentale” per avere “un sistema finanziario sano”. E ha ragione. Però deve valere anche il contrario: l’indipendenza del potere politico da quello monetario e finanziario della Bce. Quindi, forse, visto il ruolo, era il caso di astenersi dal dire che “in caso di negoziati infruttuosi sui dazi” l’Ue dovrà avere una “reazione” con “un impatto forte” sugli Usa. Perché decidere la risposta politica alle tariffe di Trump spetta alla politica. Non alla presidente della Bce.
- Mi sono imbattuto in una foto della Schlein davanti alla sede della Rai e sono rimasto sconcertato. Sapete perché? Non per il fatto che insieme a lei ci fossero solo pochi eletti ed addetti ai lavori, ma per il contenuto del sit-in. O forse per entrambi i motivi, sintomo di un partito - quello democratico - che ormai parla solo a se stesso, almeno quando riesce a mettersi d’accordo al suo interno. Già movimentare il Pd per dei referendum che mezzo Pd non condivide non sembrava una grande scelta. Ma scendere addirittura in piazza contro la presunta “Telemeloni”, “giacca Blu Europa e megafono”, ci tiene a far sapere Repubblica, sa di declino irreversibile. A parte che la storia di Telemeloni puzza di leggenda metropolitana: i dati Agcom dicono che lo scorso febbraio il Pd e FdI hanno avuto gli stessi spazi sui telegiornali Rai, e in generale i leader progressisti trovano più spazio di quelli brutti e cattivi della destra. Dunque, di fronte all’evidenza, ci si chiede che motivo abbia Elly di impegnare una mattina per un sit in che, se va bene, avranno condiviso in un migliaio di persone in tutta Italia. Ma anche fosse vero, e non lo è, che la Rai s’è trasformata nel nuovo istituto Luce: ma davvero Schlein pensa di recuperare consenso scendendo in piazza con gli ultra garantiti giornalisti Rai? Alla signora Maria di Voghera, secondo voi, che gli importa?
- Dice Carlo Nordio su Garlasco: ”Sempre in linea generale e senza riferimento a questo caso, io sono dell'idea che quando una persona è stata assolta non si debba e non si possa riformare la sentenza in peggio, a meno che non si rifaccia il processo come accade in alcuni procedimenti anglosassoni questo perché quando un giudice ha già dubitato al punto da assolvere, è difficile pensare che si possa condannare al di là di ogni ragionevole dubbio, come vuole la nostra Costituzione”. Impossibile non condividere.
- Ho visto i video e le foto della festa di 18esimo compleanno di Chanel Totti. La torta sarà stata alta 2 metri, i fuochi d’artificio, il castello, il rinfresco-che-scansete, fotografi. Immaginatevi il matrimonio.
- Il gesto della neo-sindaca di Merano che decide di non indossare il Tricolore è oggettivamente assurdo. Ma sostengo la libera autodeterminazione dei popoli: se desiderano tornarsene in Tirolo, facciano pure. Referendum e via. Finché restano qui, invece, occorre un minimo di rispetto.
- Faccio il conto alla rovescia per quanto accuseranno l’ex sindaco, che le ha passato la fascia, di aver fatto un gesto “sessista” invitandola ad indossarla.
- ‘Sta cosa che il Pd vuole riformare la Rai (“siamo in ritardo”, ha detto Schlein) solo quando non governano loro è veramente comico.
- Putin e Trump si parlano al telefono. E già questo mi sembra un ottimo risultato. Lo zar dice no ad un cessate il fuoco immediato, aprendo però alle trattative.
Il Tycoon pone l'accento sul fatto che inizieranno davvero dei negoziati per arrivare ad una tregua. È abbastanza? No. Ma dopo tre anni di guerra, vista anche la ripresa delle trattative a Istanbul, direi che è un enorme passo in avanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.