Washington - Da quando ha vinto, il 4 novembre scorso, Barack Obama non ha più messo piede in chiesa. Ufficialmente per non "creare problemi" ai fedeli. Nelle tre domeniche seguite all’elezione il futuro inquilino della Casa Bianca avrebbe utilizzato il suo tempo libero per andare in palestra. Lo riferisce il blog democratico "Politico", secondo cui una fonte vicina alla "first family" ha sottolineato che gli Obama temono più che altro l’effetto che avrebbe il loro carico attuale di guardie del corpo su una innocente congregazione. Ma queste ripetute assenze dalla Messa riaccendono le polemiche sulla fede di Obama. Una fede reale o soltanto "elettorale"? In campagna elettorale in chiesa si è visto poco anche se è apparso nei banchi e su vari pulpiti della Carolina del Sud - Stato molto religioso - durante la campagna per le primarie di quello Stato.
La Trinity Church di Chicago Per vent’anni la famiglia Obama ha frequentato la Trinity United Church of Christ di Chicago, retta dal controverso pastore Jeremiah Wright, un afroamericano abituato a fare sermoni incendiari contro il razzismo della società americana. In campagna elettorale questi sermoni sono stati aspramente contestati dagli avversari di Obama, il quale ha dovuto disconoscere la sua ex guida spirituale. Da allora, la famiglia non ha una parrocchia di riferimento. A Washington, numerosi predicatori stanno facendo letteralmente la corte agli Obama per assicurarsi la loro augusta presenza.
La rinuncia al BlackBerry Ci sono tante rinunce che il presidente neo eletto dovrà fare quando metterà piede alla Casa Bianca. Una di queste è l'abitudine di andare dal barbiere. Ce ne sarà uno tutto per lui che, periodicamente, varcherà i cancelli della casa presidenziale, così il presidente non correrà alcun rischio. Esigenze di sicurezza. Ma tra le abitudini più dure da mettere nel cassetto per Obama c'è l'uso del telefono BlackBerry. Il 20 gennaio prossimo, giorno del suo insediamento alla Casa Bianca, dovrà spegnere e rinchiudere in un cassetto il suo inseparabile strumento di comunicazione. Anche in questo caso ci sono esigenze di sicurezza. Nessun sistema di questo tipo, infatti, sarebbe a prova di hacker.
Rompere l'isolamento Obama vorrebbe rompere "l’isolamento" informatico "che esiste intorno al presidente". Ma anche se di ultima generazione il suo cellulare-pc potrebbe essere facilmente rintracciato. Per questo Obama non potrà più usarlo. Non solo, ma a causa della legge "Presidential Records Act" tutta la corrispondenza del presidente deve essere archiviata e su richiesta del Congresso resa pubblica. Tutto troppo rischioso quindi.
Forse lo affiderà a qualcuno Il neo inquilino della Casa Bianca, che durante la campagna elettorale non si è staccato un minuto dal suo BlackBerry, sta
cercando una soluzione con il suo staff. "Sto valutando in che modo poter ricevere informazioni dai miei collaboratori. Credo che una delle peggiori cose per un presidente sia perdere il contatto quotidiano con la gente".
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