Washington - La campagna di Obama ha sfruttato a tempo record, con uno spot elettorale istantaneo, la esortazione fatta ieri agli elettori dal vicepresidente Dick Cjeney di votare per John McCain e Sarah Palin. Lo spot afferma, con ironia, che McCain ha "lavorato duramente" per conquistare il sostegno di Cheney "votando come Bush" per il 90 per cento delle volte. Lo spot dei democratici chiude affermando che "non è questo il cambiamento di cui l’America necessita".
Obama ancora avanti nei sondaggi Secondo l’ultimo sondaggio Nbc/Wall Street Journal il candidato democratrico alla Casa Bianca Barack Obama è arrivato alla volata finale delle presidenziali con un vantaggio dell’otto per cento sul rivale John McCain. Il vantaggio del candidato democratico si è però ridotto di due punti rispetto al precedente rilevamento Nbc/Wsj condotto la scorsa settimana. Il rilevamento è stato fatto tra gli elettori probabili: Obama è in testa con il 51 per cento contro il 43 per cento di McCain. Sei per cento restano gli indecisi, un terzo dei quali propensi a votare un candidato di un terzo partito. Il margine di errore è del 3,1 per cento. Il sondaggio - ha commentato Neil Newhouse, un sondaggista repubblicano che ha lavorato in coppia sul rilevamento con il democratico Peter Hart, "mostra una lieve rimonta per McCain nelle ultime 48 ore, ma ci vorrebbe altro per fare una differenza". Secondo Hart, i numeri mostrano che l’elettorato americano "ha accettato l’idea che Obama può essere un buon presidente. Le incertezze su Obama all’inizio della campagna sono scomparse". Un ampio vantaggio per Obama è stato registrato anche dal sondaggio Gallup pubblicato oggi da "Usa Today": 55% contro il 44% di McCain. Il margine d’errore è di circa il 2%. Alla vigilia delle elezioni, la Gallup ritiene "improbabile" un’inversione di tendenza.
Florida, roccaforte repubblicana Sondaggi condotti dalla Quinnipiac University mostrano che John McCain resiste in Florida, mentre il distacco con Obama resta vasto in Ohio e Pennsylvania. In Florida è un testa a testa immutato dalla scorsa settimana: Obama è in vantaggio di appena due punti, 47 a 45, mentre in Ohio Obama è al 50 per cento, McCain al 43 (rispettivamente un punto in meno e un punto in più rispetto al sondaggio precedente). In Pennsylvania dieci punti separano il candidato democratico al 52 per cento dal rivale repubblicano al 42 per cento.
McCain, che ha ripreso un punto dalla scorsa settimana, ha concentrato negli ultimi giorni gran parte degli sforzi per strappare ai democratici la Pennsylvania che nel 2004 era andata a John Kerry. Il margine di errore dei rilevalmenti Quinnipiac è del 2,3-2,5- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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