Fuori la Cia, entra lFbi. Il presidente statunitense Barack Obama ha dato il via libera a una nuova unità per gli interrogatori dei presunti terroristi costituita dagli esperti di diverse agenzie di intelligence e sicurezza. LHig (High-value detainee Interrogation Group) è un team di esperti legali e di diverse agenzie di intelligence. La nuova squadra di inquirenti délite avrà sede presso lFbi, e sarà monitorata dal National security council, dando alla Casa Bianca un controllo diretto sulle procedure di interrogatorio e mettendo così nellangolo la Cia, finita nella bufera dopo le accuse di torture e abusi negli interrogatori di presunti terroristi. Il direttore dellHig dovrebbe arrivare dallFbi mentre il suo vice da una delle agenzie di intelligence, probabilmente proprio la Cia, che comunque continuerà ad avere un ruolo importante, nonostante alcuni suoi agenti siano stati accusati di torture - rivelava ieri il Washington Post.
Alla decisione di affidare allFbi gli interrogatori, intanto, si aggiunge lintenzione del Dipartimento della Giustizia di riaprire - con il placet del presidente, una decina di inchieste su presunti casi di tortura o abusi commessi da agenti della Cia durante interrogatori in Irak e in Afghanistan. A capo della commissione sarà il procuratore John Durham, lo stesso a cui è stata affidata linchiesta sulla distruzione dei videotape degli interrogatori di due prigionieri. Lipotesi della riapertura di una serie di casi era stata ventilata ieri dal New York Times, a poche ore dalla pubblicazione di un rapporto su casi di tortura o abusi commessi nel 2004, senza escludere lipotesi di incriminare alcuni degli agenti della Cia.
Uno dei casi in questione - di cui lo stesso Nyt aveva parlato sabato - riguarda Abd Al Rahim Al Nashiri, considerato il cervello dellattentato alla Cole nel 1999, con 17 marinai Usa uccisi. Nel 2004 Al Nashiri sarebbe stato minacciato di morte con una pistola e un trapano elettrico durante un interrogatorio, oltre a subire sedute di «waterboarding», cioè di affogamento simulato per ottenere informazioni. Nel mirino, diversi funzionari dellintelligence americana e i contractor - cui la Cia affidò alcune operazioni - che potrebbero finire alla sbarra per trattamenti brutali sui prigionieri sospettati di terrorismo. Secondo il Nyt, il ministero della Giustizia diffonderà numerosi dettagli che fanno parte di un rapporto compilato nel 2004 dallispettore generale della Cia. Dal documento emergerebbe che alcuni funzionari dellintelligence, durante gli interrogatori soprattutto nelle basi in Afghanistan e Irak, utilizzarono metodi di tortura.
Poco prima di assumere le sue funzioni, a gennaio, Barack Obama aveva promesso di riformare la politica americana di detenzione e gli interrogatori dei sospetti terroristi, in particolare grazie alla creazione di un gruppo di lavoro specifico.
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