Oggi a Bormio libera uomini L’Italia tifa Innerhofer

Niente, nemmeno da Semmering, da sempre amica delle italiane, arrivano buone notizie per le nostre gigantiste. Nella gara in cui la francese Tessa Worley fa come Ted Ligety e centra la tripletta consecutiva battendo le tedesche Riesch e Hoelzl, Manuela Moelgg è finita dodicesima e Denise Karbon ventesima. Ma se quest'ultima è del tutto giustificata visto che negli ultimi due mesi ha pensato soprattutto a curarsi dopo l'ennesima operazione al ginocchio destro, per la Moelgg e le altre (Brignone caduta nella prima manche, Gianesini nella 2ª, Gius, Alfieri e Agerer non qualificate, Curtoni 25ª) il discorso cambia. Cosa c'è che non va nella squadra che aveva iniziato la stagione con tre atlete nelle quindici e sette nelle trenta mondiali e che adesso fatica ad entrare nelle top 10? «Sbagliano troppo, vogliono il risultato che manca e in gara si bloccano, la Moelgg sui piani non riesce proprio a fare velocità, è un handicap incredibile, insomma non va, non va e basta» taglia corto il loro allenatore, Stefano Costazza, che salva solo la prova della Karbon, ieri veloce in alcuni tratti ma un po' stanca nel finale. Prima del prossimo gigante, a Maribor il 15 gennaio, Denise (come le altre del resto) avrà tempo per riacquistare forma e fiducia, anche se l'obiettivo per lei ormai è solo uno: «Arrivare pronta ai Mondiali di febbraio».
Purtroppo, nello slalom di oggi (TV ore 15 e 18 Raisport1 ed Eurosport) non ci sono grandi speranze che l'ambiente possa ravvivarsi, l'8° posto della Moelgg nell'ultima gara è il miglior risultato ottenuto finora, anche se è vero che quando si tocca il fondo non ci si può che rialzare, e ci riferiamo soprattutto a Chiara Costazza, che non riesce ad uscire dal tunnel dell'infortunio di due stagioni fa ma che di questo gruppo è anche l'unica capace di vincere fra le porte strette. Successe a Lienz, tre anni fa.
Un'atmosfera ben diversa regna fra gli azzurri alla vigilia della discesa maschile di Bormio, dove Christof Innerhofer, dopo l'ottima forma mostrata nelle due prove, si lancerà con il numero 3 come favorito contro tutti gli austriaci.

Nella prima prova di lunedì è stato il più veloce, nella seconda, ieri, si è confermato fino al punto in cui ha deciso di rialzarsi per risparmiare energie preziose: «Meglio concentrarsi sulla gara che sarà un vero spettacolo». Da non perdere, come sempre. Appuntamento alle ore 11.45 (TV Raisport1 ed Eurosport).

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