Emmanuele Gerboni
Ogni 79,5 minuti Emiliano Bonazzoli vede la porta grande, grande e appena si gira gli srotolano un tappeto rosso dove festeggiare. Sei gol, fanno una rete a partita. Bravo come lui cè solo Luca Toni, ma non è la stessa cosa. Perché lattaccante della Fiorentina ha segnato pure dagli undici metri. Il gol vale lo stesso, però se contiamo solo le prodezze su azione il più forte di tutti è proprio Bonazzoli. «Come si sta in testa alla classifica dei bomber? E una bella sensazione, ma non ci penso più di tanto. Mi interessa esclusivamente aiutare la squadra a raggiungere certi risultati». Che stanno arrivando. E sono stupendi per Bonazzoli e la Samp.
L Emiliano blucerchiato vola che è un piacere, e il record assoluto di marcature (dieci in serie B con il Brescia, mentre il top in serie A lo ha conquistato lanno scorso con la Reggina quando ha timbrato otto volte il cartellino) sembra già vicinissimo e siamo appena ad ottobre.
Ma allora scopriamo il segreto del suo successo: «Ci sono tanti fattori, l' ambiente, la società e il mister mi hanno dato subito fiducia e questo è stato importantissimo. Tutto questo mi permette di rendere al meglio, so che posso cercare il gol in ogni occasione». E in prestito dalla Reggina che divide il cartellino di Bonazzoli con il Parma. Lui, a Genova, ci rimarrebbe tutta la vita («Sto benissimo, cè tutto per fare bene, il mio sogno è di fermarmi nella Samp il più a lungo possibile e sto lavorando al massimo proprio per raggiungere questo obiettivo») e Beppe Marotta non vuole certo lasciarlo andare via. Meglio di così.
Ed esiste già un accordo tra la Samp e la Reggina, i blucerchiati possono riscattare la metà di Bonazzoli per due milioni di euro: «Ha trovato il suo ambiente ideale, si tratta di giocatore completo che ha talento, tecnica e forza fisica, con il presidente della Reggina cè un patto per il riscatto della comproprietà, ma abbiamo ottimi rapporti anche con il Parma» chiude l'amministratore delegato blucerchiato. Che vuole blindare Bonazzoli velocemente per evitare rischi.
Ma oggi cè anche il sorteggio per i gironi di Coppa Uefa a Nyon che sarà trasmesso da Eurosport. E la Samp si presenta con altri numeri. E arrivata la classifica ufficiale elaborata dalla federazione internazionale degli statistici del calcio che mette in fila le migliori 350 squadre del mondo. Sotto il profilo delle cifre. Il periodo va dal 1 ottobre 2004 allo scorso 30 settembre. La Samp ha fatto un bel balzo. Dal numero 122 alla settantunesima posizione. E lassù si sta decisamente meglio. Oggi, comunque, i blucerchiati giocheranno unaltra partita. Quella del sorteggio. Preferenze? Nessuna, siamo in ballo e balliamo. E il pensiero della Samp che, a questo punto, si vuole godere questa passerella europea. Le quattro partite del girone dovrebbero essere mandate in onda ancora una volta da Sportitalia. «Ci affidiamo alla dea bendata. Non ci sono problemi, certo due trasferte con Monaco e Grasshopper potrebbero essere appetibili e permetterebbe un afflusso massiccio dei nostri tifosi», spiega Marotta. Sono state ufficializzate le cinque fasce, che avevamo già anticipato nei giorni scorsi. I pericoli, teoricamente, dovrebbero essere tutti nel gruppo che racchiude le teste di serie. Cska e Lokomotiv Mosca, Roma (sono però esclusi i derby), Stoccarda, Monaco, Hertha Berlino, Besiktas e gli olandesi dellAlkmaar.
In seconda fascia cè il Marsiglia (unaltra trasferta gradita dai tifosi, esiste uno stretto gemellaggio con i supporter blucerchiati), e tra le gare a rischio anche quelle con gli spagnoli di Siviglia ed Espanyol, e gli inglesi del Middlesbrough. Nella terza fascia ci sono Samp e Palermo mentre tra la quarta e la quinta fai il pieno con la Romania e Bucarest in particolare perchè i blucerchiati potrebbero trovare anche Steaua, Rapid e Dinamo.
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