Ogni 4 giorni a Milano una minorenne diventa madre

Ogni quattro giorni a Milano una teenager diventa mamma. Il dato, confermano dalla Regione Lombardia, è più o meno stabile. Nel 2011 le madri bambine sono state in tutto 92, su un totale di 23.697 parti (dato in cui rientrano i circa 12-14 mila parti delle residenti a Milano, ma anche le donne residenti in provincia che scelgono le sale parto della metropoli). Nel 2010 erano 104, su un totale di 23.955 parti. Ragazze catapultate in un mondo sconosciuto, fatto di biberon, pannolini da cambiare, orari da rispettare. La nascita del bebè è uno spartiacque, che spesso segna l’addio ai banchi di scuola. L’ospedale più prolifico di Milano, la clinica Mangiagalli, nell’anno appena trascorso ha seguito ben 21 under 18 col pancione. L’ospedale San Paolo ha un servizio ad hoc per l’accompagnamento alla crescita delle «madri bambine». Ha preso in carico in un anno 24 mamme dai 15 ai 21 anni, con un’età media di 19 anni, nell’ambito del progetto «Madri adolescenti: due minori a rischio», realizzato con la Fondazione Ambrosiana per la vita e con il supporto scientifico dell’università Milano Bicocca. I dati dell’attività del San Paolo sono stati presentati ieri nel capoluogo lombardo.


Le baby-mamme «sono ragazze che hanno bisogno di attenzione e di un percorso di accompagnamento che non trascuri la rete sociale in cui sono immerse - ha sottolineato Mario Opreni, presidente della Fondazione Ambrosiana per la vita - Sono mamme e bambine insieme, devono crescere e occuparsi della crescita del loro bebè». E non sono poche le teenager che si trovano a dover decidere se portare avanti la gravidanza o no. Alle porte dei 27 consultori dell’Asl nel 2011 hanno bussato 110 ragazze incinte nella fascia 14-18.

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