«In ogni Municipio il lavoro dei consiglieri ha un grande valore»

Caro Massimiliano, quando ero piccolo guardavo in televisione le gesta del «gigante amico» che interveniva ogni qualvolta qualcuno chiamava «Gigante… pensaci tu». Oggi posso dire che il Giornale è diventato il «Gigante amico» che interviene per sollecitare, evidenziare, ricordare questioni che molte volte si preferisce non vedere.
A questo proposito, come consigliere di un Municipio «del centrodestra», Ti chiedo di intervenire affinché si capisca la valenza di questa Istituzione sia dal punto di vista politico che amministrativo. Vedi alcuni ci liquidano con battute come «credete di essere dei senatori romani?... Siete solo dei consiglieri circoscrizionali senza poteri…pensate al vostro gettone...». Tutto questo senza capire quanto sia importante il collegamento che il Municipio ha con il territorio e l’effetto, a volte dirompente, che le politiche municipali possono avere sulla quotidianità della comunità interessata. Se poi lasciamo l’aspetto prettamente amministrativo e passiamo a quello politico, capiamo quanto sarebbe importante un’azione combinata della coalizione di centrodestra nelle municipalità dove è in maggioranza. Sarebbe l’occasione per poter dimostrare cosa vuole dire essere amministrati da noi. Dico noi e non intendo solo la categoria dei «municipali» ma tutta la squadra Ligure che rappresenta la coalizione (dalla Lega fino a quella Udc che, a livello «nostro», è in maggioranza).
Se poi a questi aspetti aggiungiamo l’importanza di strategie che accompagnino l’imprescindibile discorso della Gronda con una politica condivisa in materia di viabilità e parcheggi, o che affrontino in maniera costruttiva i problemi del lavoro, del sociale e delle Famiglie capiamo ancora di più quanto sia sbagliato liquidare sbrigativamente l’argomento «municipalità».