Olimpiadi del 2020: la volata di Roma inizia dalle palestre e dai campi sportivi

Il mucchio selvaggio delle candidature italiane ai giochi Olimpici 2020 lo può risolvere solo il Coni. Il sindaco Gianni Alemanno interviene sul groviglio olimpico a pochi giorni dalla candidatura palermitana. Candidatura che - tra l’altro- sarà presentata oggi nella capitale. «Il mio invito è quello di evitare baruffe - afferma il primo cittadino -, anche se non posso escludere l’ipotesi di altre città candidate, ma è chiaro che la prescelta sarà decisa dal Coni». Comitato olimpico che per ora vede solamente il tricolore, Gianni Petrucci non si sbilancia: «Non voglio parlare di Roma, devo parlare d’Italia. L’impegno che ci siamo presi, seguendo il suggerimento del sottosegretario Letta, è parlare per adesso di candidatura italiana. Poi, quando il Coni deciderà, si parlerà della città prescelta».
Ma la volata per Roma (che i bookmaker italiani e inglesi danno per vincente su Venezia e soprattutto Palermo con quote bassissime) è già cominciata con la presentazione del progetto «Impianti a misura di sport». Trenta milioni di euro in tre anni per ristrutturare o realizzare nuove strutture sportive nel Lazio. L’accordo è stato siglato tra la Regione, l’istituto per il credito sportivo, la Banca Impresa Lazio e il Coni. «L’obiettivo è sviluppare l’impiantistica e le infrastrutture sportive - dice Marrazzo - anche in vista delle Olimpiadi del 2020 a cui Roma si è candidata. Oggi nel Lazio abbiamo deciso di intervenire concretamente a sostegno dello sport, cioè con la garanzia del credito perchè ogni euro messo può essere incrementato se garantito». «L’intervento di Banca Impresa Lazio - aggiunge Rodano - permetterà l’abbassamento di un punto del tasso dando la fideiussione al credito. Ci saranno progetti di utilizzo di fonti rinnovabili e l’allargamento agli oratori».
«Quando c’è una sinergia sul credito sportivo, anche con un ente importante come la Regione Lazio, è sempre salutare. È una convenzione che per la verità in Comune già c’è ma è giusto che venga ampliata. E 30 milioni di euro sono soltanto l’inizio, visto che oggi un impianto medio costa sui 4-5 milioni di euro», conclude il delegato allo Sport del Comune di Roma Alessandro Cochi.
Ma sull’eventuale olimpiade romana del 2020 peserà molto il ruolo dell’aeroporto intercontinentale di Fiumicino.

«I cinque miliardi di euro di investimenti entro il 2020, previsti dal piano annunciato da Sea e Adr, possono rappresentare un elemento importante nell’ambito del progetto di organizzazione delle olimpiadi nella capitale» chiude Alemanno.

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