Oliveira e il Milan, fine di un amore mai nato E l’Atalanta riabbraccia due ex: Vieri e Doni

Gian Piero Scevola

Ronaldo va al Milan. No, torna all’Inter per uno scambio di prestiti con Adriano. «Sono molto felice al Real Madrid e voglio restarci molti anni», taglia corto il brasiliano sul suo sito per mettere fine a un tormentone che si chiuderà solo tra due giorni, alla scadenza della campagna acquisti in Italia. «Ho un contratto con il Real. È un orgoglio che due grandi squadre come Milan e Inter si siano interessate a me, però non sono io a decidere. Adesso la cosa più importante è fare quello che mi piace di più: giocare al calcio».
La patata bollente passa nelle mani del presidente madridista Ramon Calderon che ha fissato il prezzo: 30 milioni, con possibilità di arrivare a 25. Una cifra comunque che né Milan né Inter sono disposti a versare. Quanto allo scambio con Adriano, a Madrid c’è il problema degli extracomunitari: finché Julio Baptista non accetta il trasferimento (ha rifiutato il Tottenham), il posto non si libera. Ma al nerazzurro arriva la piena fiducia del patron Massimo Moratti: «Leggo tante cose, ma io penso ad Adriano che merita tutto il nostro affetto e tutta la nostra fiducia. Crediamo nell’uomo e nel calciatore per le tante battaglie che l’Inter dovrà affrontare nel presente e nel futuro». E immediata arriva la compiaciuta risposta di Adriano: «Ancora una volta Massimo Moratti e tutta l’Inter mi hanno voluto dimostrare la loro totale fiducia. Grazie, sono davvero molto contento. Come già detto tante volte, ho grande voglia di ricambiare sul campo, con i fatti, l’affetto e la stima di tutti. Per continuare a vincere con l’Inter». Nerazzurri che in Cina hanno pescato il 17enne portiere Wang Delei e la punta Zhang Wenzhao, 19 anni.
Ma se Ronie resta dov’è, il Milan ha pur sempre bisogno del colpo a sensazione. Non sarà Didier Drogba, l’ivoriano del Chelsea, che lunedì era a Milano, per motivi sentimentali, e ha incrociato per caso Galliani. E non sarà nemmeno Ricardo Oliveira. Trattativa in fumo sia per il no di Vogel (il presidente de Lopera offriva allo svizzero la metà di quanto prende al Milan) sia per i continui cambiamenti di fronte del patron del Siviglia che dopo aver accettato ha rifiutato 15 milioni di euro. Da Barcellona rimbalzano voci di un possibile divorzio tra i blaugrana e Ronaldinho dopo le liti con il tecnico Rijkaard. Le grandi d’Europa sono alla finestra.
Sistema l’attacco invece la Roma: cede Mido al Tottenham per 7 milioni e Cufrè al Monaco per 2,5 milioni e ne dà 3 al Lecce per il prestito di Vucinic (oggi la firma), mentre è in stallo la trattativa per Semioli. Il Palermo è invece a un passo da Amauri.

In un solo giorno l’Atalanta si riappropria di due ex: Cristiano Doni che ha rescisso col Maiorca e Christian Vieri che, come fece l’anno scorso Tommasi nella Roma, ha firmato per una stagione al minimo sindacale (1.492 euro mensili).

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