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Omicidio Claps, "Disposto l'arresto per Restivo"

La magistratura di Salerno ha disposto l’arresto di Restivo. Il cadavere della studentessa scomparsa nel settembre 1993, era stato ritrovato a marzo nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità di Potenza

Omicidio Claps, "Disposto l'arresto per Restivo"

Salerno - Il gip del tribunale di Salerno avrebbe firmato, su richiesta della procura generale di Salerno, il mandato d’arresto per Danilo Restivo, attualmente in carcere a Londra per un altro omicidio, nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Elisa Claps, la ragazza di Potenza scomparsa nel 1993 i cui resti mummificati furono trovati nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità a Potenza a marzo scorso. Una conferma indiretta dell’emissione del provvedimento, che sarebbe in corso di notifica, arriva dalla convocazione di una conferenza stampa a Salerno domani mattina alle 11 in Procura nella quale sarà presente il pg Lucio Di Pietro, che aveva avocato a sè il fascicolo relativo all’omicidio di cui Restivo era l’unico indagato per evitare l’archiviazione del caso. L’uomo è accusato anche dell’omicidio della sua vicina di casa inglese Heather Barnett.

Il legale della famiglia: "Arresto atteso da 17 anni" Aspetta di leggere il provvedimento con cui la Procura di Salerno dispone l’arresto di Danilo Restivo il legale della famiglia Claps, Giuliana Scarpetta, che rimanda i commenti a domani. "Sono 17 anni che si aspetta questo momento", dice soltanto, facendo trasparire una profonda soddisfazione. "Voglio attendere di leggere il provvedimento prima di commentare, anche per una forma di rispetto nei confronti degli inquirenti", ha spiegato. "Aspetto con ansia di poter leggere anche la perizia autoptica, e domani chiederò di poterne avere visione", ha aggiunto tornando alla relazione del perito Francesco Introna, blindata dalla Procura, prima per 30 e poi, il 9 maggio scorso, per altri 20 giorni. "Secondo la Procura il termine della secretazione sarebbe il 3 giugno - ha spiegato -, secondo la mia interpretazione, invece, i 20 giorni, scadono domani". "Ho sempre pensato, fin dal primo momento, che lì dentro ci fossero elementi talmente ponderosi - ha concluso il legale -, talmente pregnanti, da poter segnare un percorso che portava appunto a Restivo. Lo dico da tecnico, non sono Cassandra.

E poi non ho mai dimenticato le parole di Francesco Introna: ’La salma ci sta tristemente parlandò". 

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