Operazione Odense per il Genoa europeo

Operazione Odense per il Genoa europeo

Ci siamo. Vietato sbagliare. La gara di andata deve essere solo un lontano ricordo. Gasperson ha già ammonito che i danesi proveranno a ribaltare il risultato in tutti i modi. La squadra ha dimostrato però in queste prime uscite ufficiali di essere pronta per appuntamenti importanti. I tifosi, oltre millecinquecento, spingeranno il Grifone dalle tribune del piccolo Fionia Park. E in rappresentanza del Comune ci sarà il consigliere Franco De Benedictis che consegnerà un «Genovino d’oro» alle autorità di Odense.
La truppa rossoblù è approdata nella serata di ieri in Danimarca. Dall'infermeria non si registrano novità. Tra i ventuno convocati mancano all'appello solo gli infortunati cronici. La formazione dopo le parole del tecnico dovrebbe essere la seguente. Amelia in porta, Sokratis a sinistra, Moretti al centro e Biava a destra. In mezzo al campo con Juric, dovrebbe agire Milanetto. Zapater, comunque dopo la prestazione contro la Roma, potrebbe essere riproposto titolare. Sulle corsie esterne Criscito è intoccabile, mentre Rossi e Mesto si contenderanno l'altra corsia. In attacco Sculli e Palacio, con Hernan Crespo punta centrale. Figueroa è comunque pronto se l'ex neroazzurro non dovesse farcela.
Sarà importante per il Genoa passare indenne la prima mezz'ora, quando i biancoblù di casa cercheranno in ogni maniera la rete che potrebbe riaprire la sfida. «Dovremmo stare molto attenti - sottolinea l'azzurro Mimmo Criscito - perché i nostri avversari cercheranno l'impresa». Gli fa eco Rodrigo Palacio: «Coppa Libertadores o Europa League non cambia nulla. Il fascino di giocare questi match internazionali è sempre lo stesso. Ci vorrà però concentrazione perché nulla è ancora deciso». L'arbitro dell'incontro sarà l'olandese Kuipers.L'eventuale passaggio del turno sarebbe importante per alcuni motivi. Primo l'entusiasmo che si creerebbe all'interno del gruppo e dell'ambiente. Secondo l'aspetto economico. Oltre ai compensi che arriveranno direttamente dalla Uefa, bisogna considerare gli incassi e gli introiti pubblicitari. Terzo il mercato.

Il presidente Preziosi ha scaricato Quaresma, «al Genoa non è voluto venire prima e quindi non lo prenderemo di certo adesso», aprendo le porte all'arrivo di Mancini, sempre dall'Inter. Venerdì potrebbe essere il giorno dell'ufficialità. Sarebbe l'ennesimo colpo di mercato della società di Villa Rostan.

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