da Islamabad
È di almeno 30 morti e di centinai di feriti il bilancio degli scontri di ieri a Karachi tra sostenitori del presidente Pervez Musharraf e quelli di Iftikhar Chaudhry, il presidente della Corte suprema pakistana sospeso dalle sue funzioni dal capo dello Stato, e divenuto figura-simbolo dellopposizione. Chaudhry, che ieri avrebbe dovuto partecipare a un raduno pubblico in suo favore, non ha potuto lasciare laeroporto di Karachi a causa degli scontri scoppiati sia allesterno dello scalo aero che nel centro della città. La polizia ha definito la situazione «estremamente preoccupante».
Musharraf ha scatenato una tempesta politica sospendendo per abuso di potere, il 9 marzo scorso, lalto magistrato, noto per le posizioni a tutela dei diritti umani e che è riuscito a coalizzare attorno a sé ampi settori dellopposizione, che fa riferimento al Partito del popolo dellex premier, la signora Benazir Bhutto. Musharraf è accusato di avere violato la Costituzione nel tentativo di addomesticare il potere giudiziario e di essere rieletto presidente dallattuale Parlamento prima della scadenza del suo mandato.
Nelle ore precedenti larrivo del giudice Chaudhry, simpatizzanti filogovernativi si erano scontrati a più riprese con i sostenitori del magistrato..
Opposizione in piazza 30 morti in Pakistan
Battaglia per un giudice sospeso dal presidente
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