Opposizione a Veltroni, la Cdl fa sul serio

L’«urlo» di Fabrizio Cicchitto sui problemi insoluti della Roma veltroniana ha avuto un grande merito: quello di smuovere le acque un po’ stagnanti del dibattito sulle strategie dell’opposizione in Campidoglio. Dopo il coordinatore nazionale di Forza Italia, ieri un altro big, Mario Baccini dell’Udc, ha lanciato un sasso nello stagno dell’aula di Giulio Cesare. «Ineffabile Veltroni - ha tuonato il vicepresidente del Senato - la Capitale annaspa dietro i problemi di traffico, di servizi pubblici inefficienti, di allarme smog, di targhe alterne e dal sindaco di Roma neppure una parola di scuse alla città. È una corsa a peggiorare la qualità della vita dei romani e quel che è peggio è che nel nome di un artificioso atteggiamento bipartisan, anche da parte di alcuni leader del centrodestra, si dà l’impressione che sia la qualità della vita del sindaco di Roma a stare più a cuore».
Evidente il riferimento all’opposizione «morbida» sul bilancio annunciata da Gianni Alemanno, il quale, sentendosi chiamato in causa, ha subito replicato: «Leggo con stupore le dichiarazioni di alcuni amici leader del centrodestra in cui si accusa me e An di elogiare Veltroni e di aprire con lui degli “artificiosi bipartisan”. Potrei rispondere dicendo da quale pulpito viene la predica, considerando l’estremo disinteresse con cui alcuni partiti alleati hanno affrontato la sfida comunale di un anno fa, oppure potrei citare molti esempi in cui, in consiglio comunale, An è stata lasciata sola a fare l’opposizione contro la giunta Veltroni. Ma non credo - ha aggiunto Alemanno - che questo sia il tempo per fare polemica all’interno del centrodestra, né per fare i primi della classe, questo è invece il tempo dell’unità e dello sforzo comune all’interno del centrodestra a livello nazionale come a livello comunale. Per fare un’opposizione efficace non bisogna infatti andare in ordine sparso, ma bisogna trovare punti di intesa e di coesione in tutta l’opposizione, bisogna costruire a Roma una federazione di centrodestra che raccolga tutte le forze disponibili per creare oggi e non in prossimità della prossima scadenza elettorale l’alternativa di governo alle sinistre a Roma».
Piccata la controreplica del capogruppo Udc in Campidoglio Dino Gasperini: «Credo che l’amico Alemanno farà molta difficoltà a trovare esempi in cui in consiglio comunale An è rimasta sola a fare l’opposizione a Veltroni. Trovo altresì singolare sentire accusare qualcuno della sconfitta alle ultime amministrative e soprattutto un partito come l’Udc che ha raddoppiato i consensi e la rappresentanza in aula proprio in quella occasione. Noi agli incontri e ai dibattiti con Veltroni preferiamo sempre gli incontri con i cittadini che hanno tantissimi problemi a “Veltroniland”».
Anche il capogruppo di Fi Michele Baldi ha rimbeccato Alemanno: «Le polemiche sono la cosa peggiore in questo momento. Andiamo avanti costruendo sui progetti, sulle idee e soprattutto sulla soddisfazione della gente. Forza Italia su Roma non molla nemmeno un millimetro della sua opposizione contro Veltroni così come ha fatto dal primo giorno di consiglio comunale».


Infine Francesco Storace non si è lasciato sfuggire l’occasione per marcare ancora di più le critiche nei confronti della leadership del suo partito: «Non è vero che Alleanza nazionale non fa opposizione contro la giunta Veltroni - ha detto il senatore - come dimostra il fortissimo impegno, a partire dal bilancio, di Fabio Schiuma».

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