Ora anche l'eccellenza è senza glutine

A quattro passi da Corso Vercelli, proprio nel cuore di Milano, è arrivato il primo negozio Out of Gluten. Nato per iniziativa di NoiTre, società al femminile formata da Paola Brasolin, Roberta Maranzana e Alessandra Tarissi De Jacobis rappresenta un concept unico nel suo genere perché offre insieme ai classici prodotti confezionati senza glutine, anche i freschi sfornati ogni giorno da un laboratorio interno. I celiaci hanno quindi la possibilità di mangiare con gusto e riscoprire il piacere di fare la spesa, assaggiando cibi della tradizione culinaria italiana in un ambiente raffinato ed elegante. I valori del brand sono tutti racchiusi nel logo in cui il tricolore ci racconta del sapore rigorosamente «made in Italy», la scritta con un carattere a mano dà il senso di artigianalità, mentre il concetto di fare la spesa trova il suo link grafico nel check rosso corallo con il fiocchetto annodato che esprime cura dei dettagli e del proprio lavoro. Stiamo parlando, dunque, di un'invitante «shopping and food experience» che coinvolge i celiaci, ma anche chi non soffre di questo disturbo. Basti pensare ai freschi: pane, focacce, dolci, torte salate e pasta fresca sono preparati con passione e attenzione per le materie prime usate, con un occhio di riguardo al sapore e alla presentazione, al fine di regalare prelibatezze pronte ad appagare il palato ma rigorosamente senza glutine.
Questo progetto è nato per creare prodotti di alta qualità, belli da vedere e buoni da mangiare, che soddisfino i celiaci golosi e gourmand, ma anche le loro famiglie e i loro gli amici, per apprezzare tutti insieme i piaceri della tavola, della buona cucina e della convivialità. Per lo studio e la creazione delle sue prime ricette, NoiTre si è affidata a Jörg Trafoier, chef stellato e considerato uno dei più estrosi e geniali dell'Alto Adige, la cui filosofia ai fornelli consiste nel reinterpretare di continuo la grande cucina con i migliori prodotti locali, mantenendo la purezza del sapore incontaminato degli ingredienti. Partendo quindi dall'estremo Nord del nostro Paese, Out of Gluten ha in progetto di proseguire la sua avventura affidando la cura di nuove ricette ad altri chef di sua fiducia, provenienti da altre regioni nel segno del made in Italy e del gluten free. Attualmente le ricette dello store milanese sono realizzate dalla giovane chef Clarissa Barbaini. Il negozio, 90 metri quadrati in via San Michele del Carso 13, è stato progettato, nella sua parte strutturale, da Isabella Tangari e Maria Olgiati, architetti milanesi, mentre l'interior design è stato curato dalla graphic designer Chiara Grassi e da Serena Romanò dello studio romano Am Architettura in Movimento, che hanno privilegiato la tradizione delle trame e dei colori caldi e una cultura culinaria innovativa. Allo stesso modo, la tradizione del marmo di Carrara e del legno avvolgono le più innovative texture del grès e dell'acciaio in un concept armonico ed elegante.
Il negozio milanese è solo la prima tappa di un progetto più ampio, che prevede uno sviluppo di ulteriori punti vendita sul mercato italiano e in alcune delle principali città nel mondo: per la filosofia di Noi Tre ogni città dovrebbe avere un «suo» negozio Out of Gluten. All'inizio si è accennato alle tre donne che sono alla base del progetto. Roberta Maranzana presidente di NoiTre è l'anima commerciale e finanziaria del gruppo, Alessandra Tarissi de Jacobis si, avvocato, si è occupata di tutti gli aspetti legali derivanti dalla nascita della società e del brand, ma ha anche messo a disposizione del progetto la sua competenza di ex collaboratrice del Gambero Rosso e di autrice di numerosi libri di ricette. E poi c'è Paola Brasolin, l'anima più scientifica delle tre socie che si occupa di controllare la qualità degli ingredienti e la loro certificazione. La sua esperienza di celiaca è illuminante per capire lo spirito del progetto: «Scoprire di essere celiaca a 38 anni mi ha cambiato la vita - ci racconta -. Sono sempre stata molto golosa di dolci e la prima cosa che ho scoperto sugli alimenti senza glutine è che i dolci non sono buoni, hanno tutti lo stesso sapore, si rompono facilmente e ti stancano in fretta. La stessa cosa vale per pane, focaccia, ravioli, ecc. Perché un celiaco non può mangiare alimenti buoni anche se senza glutine? Questa è stata la molla e la sfida: produrre alimenti gluten free che siano praticamente indistinguibili da quelli “normali”».
Ricordiamo, infine, l'unico uomo del gruppo, Giorgio Guerra, amministratore con delega allo sviluppo estero.


Il prossimo appuntamento per tutti i celiaci è una giornata particolare, l'evento Open Day, che sabato 7 dicembre dalle 13 alle 20 offrirà la possibilità di assaggiare tante specialità Out of gluten per sperimentare con il proprio palato che l'eccellenza dei sapori non dipende dalla presenza del glutine.

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