Economia

Ora Guarguaglini dice addio a Finmeccanica 2

L’ipotesi di separazione delle attività civili tramonta. In Borsa verrà collocato più del 50% di Ansaldo Signal

Andrea Nativi

da Genova

Finmeccanica festeggia l’apertura delle nuove sedi genovesi di Selex Communications, Ansaldo Signal e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari e l’abbandono definitivo del progetto Finmeccanica 2. A confermare la svolta il ministro delle Attività produttive, Claudio Scajola, che ha delineato, insieme al presidente di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, la nuova strategia per le attività residuali nel civile, che rappresentano oggi il 19% dei ricavi del gruppo. Probabilmente Finmeccanica avrebbe preferito una dismissione tout-court ma, esclusa questa opzione, si è deciso un approccio differenziato e la parola d’ordine è «valorizzazione». Elsag è stata convertita al settore della difesa e della sicurezza e sarà potenziata con il conferimento delle attività che stanno per essere acquisite da Datamat. Dai 500 milioni di ricavi del 2005 passerà a 700 entro il 2008.
Per Ansaldo Signal e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari è in preparazione la quotazione in Borsa, entro aprile 2006, collocando oltre il 50% del capitale e aprendo le porte a partner industriali. I soldi ottenuti saranno in parte destinati a finanziare nuove acquisizioni, in parte a sostenere la Ansaldo. Per il gruppo è prevista una crescita dei ricavi dagli 860 milioni pro forma di quest’anno a 1,1 miliardi entro il 2008. Guarguaglini ha anche sciolto il nodo del rapporto tra Siemens e Ansaldo Energia: divorzio consensuale, sancito il 20 ottobre, con cessazione del contratto di licenza, che scadeva comunque a febbraio. Ansaldo, però, potrà continuare a produrre e migliorare i macchinari costruiti fino a oggi e, soprattutto crescerà nel supporto, un business che offre margini superiori e minori rischi (e garanzie). Dagli 800 milioni di ricavi si prevede di arrivare a 1,1 miliardi nel 2008. In questo contesto rientra la ricostituzione di Ansaldo Nucleare che, anche attraverso accordi con Sogin, punterà sia al business dello smantellamento di vecchi impianti nell’Est europeo e in Russia, sia alla costruzione di nuove centrali. E non è escluso che in futuro anche Ansaldo Energia possa sbarcare in Borsa. Nel contempo Finmeccanica dovrà anche trovare una soluzione per Ansaldo Breda.
Le attività civili resteranno quindi nel perimetro di Finmeccanica. Guarguaglini ha fornito una indicazione sulla crescita a tre anni del gruppo: i ricavi passeranno da 11,6 miliardi di quest'anno a oltre 14 miliardi nel 2008, il portafoglio ordini da 14,5 miliardi a 16 miliardi, mentre gli addetti passeranno da 56.400 a 57.400, consentendo di migliorare il rapporto fatturato/addetto e la redditività.

In questo quadro il civile continuerà a pesare «intorno al 19%, con un aumento dei ricavi dai 2,3 miliardi di quest’anno a 2,8 miliardi», ha detto il presidente di Finmeccanica.

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