Ora Madonna si occupa anche di politica... Il Cav? "Inadatto a governare". E' polemica

Dopo musica, regia e cabala ora la cantante passa anche al "commento" politico e, tanto per cambiare, se la prende con il Cavaliere  e in un'intervista a Oggi si accoda alla celebre copertina dell'Economist: "inadatto a governare"

Ora Madonna si occupa anche di politica... 
Il Cav? "Inadatto a governare". E' polemica

Anche Madonna fa parte del popolo degli anti-berlusconiani? Secondo alcune dichiarazioni rilasciate al settimanale Oggi alla domanda su cosa pensasse di Berlusconi ha risposto: "Ha già detto tutto l'Economist, no?". Ma è giallo attorno al numero a cui si riferisse la cantante americana la famosa copertina del 2001 (Why Silvio Berlusconi is unfit to lead Italy - Perchè Silvio Berlusconi non è adatto a governare) o quella del 2011 (The man who screwed an entire country - L'uomo che ha fottuto un intero Paese). In tutti e due i casi il giudizio espresso del settimanale economico neo confronti del premier non era affatto lusinghiero. Così, tra un film e una canzone, anche l'icona pop ne approfitta per dare una bordata al Cavaliere.

Le risposte alla popstar - E oggi sono arriavate le prime repliche alle parole della cantante ai microfoni di KlausCondicio. "Il suo pensiero politico non conta nulla. Gli italiani sanno che è una supermiliardaria e non è che la gente si lasci irretire da questi satrapi ricchi e viziati. Tra l’altro, la signora Ciccone è apertamente per le famiglie omosessuali, quindi schierata palesemente contro la nostra cultura e la nostra Costituzione che non prevedono famiglie gay", spiega Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. "Molto intelligente l’attacco all’Italia e a Berlusconi della signora Ciccone. Riprende un giornale inglese, The Economist,- continua Giovanardi -, che pontifica da un Paese in cui, ad agosto, abbiamo visto rivolte sociali senza precedenti e certamente avrà sentito cosa ha detto il premier inglese a commento di una città come Londra messa a ferro e fuoco; l’Inghilterra è un Paese in preda a un evidente sfascio delle strutture familiari, a una disgregazione totale della società. Insomma, se il pulpito cui si ispira Madonna è quello inglese... allora possiamo stare tranquilli". Alle repliche a Madonna si è aggiunta anche quella di Massimo Corsaro, vicepresidente vicario del gruppo Pdl alla Camera. "Madonna critica Berlusconi? Vuol dire che toglieremo qualche suo disco dai nostri scaffali", afferma Corsaro. A difesa del governo e dell'Italia contro l'attacco di Madonna si è schierata anche Gabriella Carlucci, deputato Pdl che si è detta rammaricata per le parole della popstar. "Mi dispiace moltissimo che Madonna abbia avallato le tesi dell’Economist, tra l’altro in un Paese come l’Italia che la adora. Evidentemente ha un ufficio stampa comunista che le ha detto di dire così per farla uscire meglio sui giornali comunisti", ha affermato la Carlucci. Ma la deputata non vuole rinunciare alla stima per la madonna artista, pur criticandola politicamente. "Continuerò - ha concluso -, a essere una sua grandissima fan e ad apprezzarla artisticamente, ma trovo un errore strategico la sua dichiarazione. È evidente che non sa nulla dell’Italia. È come se io, che sono stata recentemente negli Usa per un gemellaggio con la città di Miami, parlassi male di Obama. Quello di Madonna è un comportamento molto scorretto, da lei non me lo aspettavo. È stata certamente imbeccata".

Anche Daniela Santanchè ha stigmatizzano le dichiarazioni della cantante: "Madonna ha offeso milioni di connazionali", ha detto il sottosegretario all’attuazione del programma ospite di Klaus Condicio. "A questo punto spero che il suo film se lo veda da sola". Madonna, ha sostenuto Santanchè, "va contro la scelta democratica di milioni di italiani che hanno voluto e votato con convinzione questo Governo". E ha aggiunto: "Mi dispiace che Madonna usi queste parole nei confronti dell’Italia. Dispiace che sia proprio un’italoamericana a giudicare così negativamente il suo Paese. Mi auguro a questo punto che gli italiani pensino di lei quello che lei pensa di loro e che, quindi, il suo peraltro stroncatissimo film se lo veda da sola".

"Quello che fa più male- conclude il sottosegretario- è che queste celebrità siano particolarmente attente a lanciare i loro prodotti e, senza scrupoli, facciano il loro marketing sulla pelle degli italiani". Beh in questo caso la signora Cicconi, se le avessero suggerito queste parole contro l'Italia, si è proprio dimostrata una "material girl"...

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