Una settimana indimenticabile, vissuta sulla scia del più derby della storia laziale. Ma Delio Rossi, reduce dal bagno nel Fontanone del Gianicolo che ha portato a tante polemiche e alla fuga di voci e notizie incontrollate, già da mercoledì mattina sta cercando di lavorare sul gruppo per far smaltire la sbornia della sfida con la Roma. La zona Champions League è a soli due punti, quasi incredibile se si pensa che fino a pochi mesi fa la Lazio (complice lhandicap inflitto a causa di Calciopoli e poi ridotto a soli tre punti) si arrabattava nei bassifondi della classifica. Ora dietro langolo cè la difficile trasferta di Livorno. Insidiosa per motivi ambientali (la rivalità ideologica tra le tifoserie è stranota e quella toscana è una piazza storicamente tabù, se si pensa alle due sconfitte nelle sfide in A delle ultime stagioni, dopo unassenza durata oltre 50 anni) ma anche per la classifica: i labronici, reduci dal passaggio del turno in Coppa Uefa, vogliono subito rialzarsi dopo la batosta di Palermo e restare in corsa per un posto nellEuropa che conta.
«Non ci dobbiamo adagiare sugli allori, sarà importante confermare la stessa forza e lo stesso atteggiamento mostrati in campo contro la Roma», il monito del tecnico laziale. Che confermerà lundici vittorioso nel derby, salvo problemi dellultimora. Un undici provato anche nella partitella infrasettimanale con il Pitigliano. Conferma quindi, davanti ad Angelo Peruzzi, per i centrali di difesa Siviglia e Cribari e per gli esterni Oddo - il capitano è ancora alle prese con il mercato, anche se Lotito continua a ritenerlo incedibile - e lo stakanovista Zauri. Ma anche per il trio di metà campo composto da Ledesma (che ancora non si capacita della splendida rete segnata nel derby), Mudingayi e Mutarelli. Questultimo, in gol nella sua prima stracittadina al pari di Ledesma, ha ricevuto gli elogi degli addetti ai lavori e dei tifosi per la prova offerta contro la Roma e ora non vuole deludere la fiducia del tecnico. Mauri, positivo domenica anche nellannullare un elemento pericoloso come De Rossi, farà ancora il trequartista dietro le punte Rocchi e Pandev. Daltronde linfermeria è praticamente vuota: indisponibile cè il solo Quadri, che sta svolgendo lavoro differenziato per una borsite al piede destro (difficile il recupero anche per il match di mercoledì con lInter). E in panchina si riaffaccerà Behrami, arma in più in questa risalita verso posti di classifica di élite. Per non parlare di Makinwa, pronto a subentrare in caso di difficoltà, o di Foggia, ancora non al meglio dopo la ricaduta dellinfortunio un paio di settimane fa a Firenze.
La cura Delio Rossi sta facendo bene a questa Lazio, che ha praticamente rivalutato il parco giocatori a disposizione di Lotito, che oggi vale oltre 100 milioni di euro.
Ora Rossi teme leffetto-sbornia
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