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Ora la Serracchiani riscopre le "virtù" del centralismo democratico stile Pci

La supporter di Franceschini non ha dubbi: se serve il "vecchio" metodo del Pci, si torni al vecchio per governare il "nuovo" partito. E sostiene: "La libertà di coscienza è un limite e un vincolo che i nostri parlamentari non devono avere"

Ora la Serracchiani riscopre le "virtù" 
del centralismo democratico stile Pci

Roma - "Centralismo democratico? Se così si chiama recuperiamolo se serve". Debora Serracchiani alla Festa del Pd alle Terme di Caracalla a Roma non ha dubbi, se serve il "vecchio" metodo del Pci, si torni al vecchio per governare il "nuovo" partito. Poprio così, l'antico rito del governo comunista del partito applicato ai democrats all'italiana. Insomma, il nuovo per affermarsi deve applicare le virtù del "metodo" del partito che fu di Togliatti, anche se sulla home page del sito di dell'europarlamentare campeggia lo slogan "Semplicemente Democratica"...

"Bisogna tirare fuori la linea del Partito - spiega - e tutti dovrebbero rispettarla". "E' questo - aggiunge - uno dei motivi per cui spesso abbiamo ascoltato gli unici che in quel momento non rappresentavano il partito". "Se vogliamo diventare partito di governo - prosegue la Serracchiani - dobbiamo sforzarci di parlare al di là di quegli argomenti che ci tengono insieme". "Bisogna intercettare - conclude - argomenti che interessano anche chi sta al di fuori del partito".E poi cosa accadrà? Una volta "intercettati gli argomenti" ci capiterà di assistere al rito della riunione del "comitato centrale del Pd" dove ci scanna in segreto e poi si manda che la pensa diversamente a illustrare e sostenere la "linea" decisa dai capi? Magari potrebbe accadere - esempio di fantapolitica, per carità - che passi il sì all'eutanasia e un ex dc-margherita (contrario all'eutanasia) dovrebbe sostenere il sì all'eutanasia...

Libertà di coscienza? Niet "La libertà di coscienza è un limite e un vincolo che i nostri parlamentari non devono avere". Il Serracchiani-pensiero si declina con la più logoca delle "vecchie" conseguenze politiche. "Di fronte ai temi etici - spiega lesponente piddina - bisogna pretendere dalle persone che sono state elette una decisione che ricalchi la linea della maggioranza del Partito".

Futuro del Pd... "Mi auguro che questa competizione si chiuda con la consegna delle candidature e che adesso si inizi a vedere quale sono i contenuti presenti nei contenitori", presgue la Serracchiani. "Ho visto le quattro mozioni e credo che la visione di Partito democratico di Franceschini sia molto simile a quella di Marino e che sia molto diversa da quella di Bersani".

"Ora - conclude  - è il caso di chiedersi che tipo di partito esca fuori dal congresso". Già, con o senza libertà di coscienza?

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