Con lapertura dellinchiesta della Procura milanese sulla scalata alla Parmalat da parte del colosso francese Lactalis, da domani inquirenti e investigatori lavoreranno sullandamento in Borsa del titolo del gruppo di Collecchio negli ultimi due mesi. Dopo lesposto presentato circa un mese fa dallad Enrico Bondi per conto della società su presunti movimenti anomali sul mercato a partire dagli ultimi giorni di gennaio e il colloquio di venerdì dello stesso Bondi con il pm Eugenio Fusco, ora lindagine punterà ad analizzare quel che è accaduto - in particolare tra il 26 gennaio e la metà dello scorso febbraio - per accertare se sia stato o meno commesso il reato di aggiotaggio e se siano state date o meno false informazioni.
Ieri intanto sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il decreto legge anti-scalate. I finanzieri del Nucleo Valutario della Gdf di Milano, che nei giorni scorsi hanno presentato un rapporto preliminare per inquadrare la vicenda che ha portato Lactalis a detenere circa il 29% del capitale di Parmalat, coordinati dal pm Fusco, cominceranno ad esaminare in modo approfondito il dossier. Una verifica che, in parallelo, riguarderà anche i fatti storici che hanno portato al controllo dei francesi del gruppo di Collecchio e i comunicati al mercato e, quindi, a tutti gli azionisti.
Ora il titolo è sotto la lente degli inquirenti
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