Cronache

Ora è ufficiale: Fido come amico fa bene alla nostra salute

Ora è ufficiale: Fido come amico fa bene alla nostra salute

Un altro tassello si aggiunge al mosaico ormai consolidato dell'utilità di possedere un cane. Su questo argomento, si sono scritti tanti volumi da riempire una biblioteca ben fornita, e questo già a partire dai tempi antichi. Avere la compagnia di un cane aiuta a combattere solitudine e depressione, riduce il rischio di attacchi cardiaci e dimezza la possibilità dell'insorgere di allergie. Secondo una recente ricerca in corso negli Stati Uniti i batteri intestinali dei nostri cani potrebbero avere benefici sull'organismo giovando al benessere di quello che oggi viene chiamato «bioma». I ricercatori dell'Arizona sostengono che certi microorganismi presenti nell'intestino del cane, una volta colonizzato il nostro intestino, aiuterebbero il nostro sistema immunitario a funzionare meglio e, siccome lì intestino è considerato un «secondo cervello», sarebbe di notevole aiuto nel renderci più sereni e ottimisti.

L'ulteriore tassello di cui scrivevo viene da una ricerca condotta dalla prestigiosa Mayo Clinic di Rochester (USA) assieme alla nostra Università di Catania e agli scienziati dell'università di Brno (Repubblica Ceca), pubblicata sulla rivista Mayo Clinic Proceedings, proprio a ridosso della giornata internazionale del cane che si è svolta il 26 agosto scorso.

A parte alcune razze di cani da divano e alcuni proprietari, irrimediabili pantofolai, il cane obbliga i proprietari a portarlo fuori più di una volta al giorno e a fargli compiere più o meno lunghe passeggiate. Nella città di Brno, da dicembre 2013 a gennaio 2014, sono state monitorate ben 2000 persone, alla ricerca dei reali benefici che possa avere la compagnia di un cane. L'esito della ricerca non lascia spazio a dubbi. Chi possiede un cane trae netti vantaggi sul piano fisico, abbassando il rischio di malattie cardiovascolari, oltre che ottenere un miglior benessere psichico. I vantaggi si sono resi evidenti solo con il possesso del cane e non di altri animali domestici ed erano del tutto indipendenti dall'età, dal sesso e dal grado di istruzione dei proprietari.

«Le persone che possedevano un cane, avevano maggiori probabilità di fare più attività fisica, di avere una dieta migliore con un livello ideale di zucchero nel sangue» ha concluso Andrea Maugeri ricercatore dell'ateneo siciliano che ha condotto la ricerca.

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