Roma

Ordinanza anti-vetro, al via il 10

Al via l’ordinanza anti vetro. Il divieto di vendita da asporto delle bottiglie scatterà il 10 giugno, ogni venerdì e sabato, dalle 22.30 alle 03.30. È quanto stabilito dal prefetto, Achille Serra, d’intesa con le associazioni dei commercianti, nel corso di un incontro conclusosi da pochi minuti.
Il divieto interesserà, tra l’altro, l’area di Campo de’ Fiori, piazza Farnese, piazza delle Coppelle, piazza Trilussa, piazza di Spagna, piazza di Monte Testaccio.
Per il momento, l’ordinanza avrà validità di un mese: fra 30 giorni, infatti, è previsto un nuovo incontro con i commercianti e le forze dell’ordine, durante il quale Serra farà il punto e deciderà se prolungare l’ordinanza.
Questa comunque la lista completa delle strade e delle piazze che rientrano nell’ordinanza: piazza Campo de’ Fiori, piazza della Cancelleria, piazza Farnese, via dei Giubbonari, largo dei Librari, via Gallo, via dei Baullari, via Corda, via dei Balestrari, via Piscione, piazza Piscione, via Paradiso, piazza del Paradiso, via dei Bovari, via Pollaiola, piazza di Spagna, piazza Santa Maria in Trastevere, piazza Trilussa, via della Pace, via di Tor Millina, via della Cuccagna, piazza delle Coppelle, piazza Madonna dei Monti, via Santa Maria dell’Anima, via Monte dei Cocci, via Monte Testaccio, via della Fossa, via del Parione.
Grande soddisfazione per la «sensibilità» mostrata dal prefetto Achille Serra nei confronti della categoria è stata espressa da Nicola Gudenzino, il presidente della Fipe-Confcommercio che ha commentato positivamente l’ordinanza. «Invece di predisporre il divieto per tutti i giorni della settimana, infatti, d’intesa con le associazioni dei commercianti, il prefetto lo ha stabilito solo per il venerdì e il sabato. E per un mese - dice Gaudenzino -. Al termine della sperimentazione ci incontreremo nuovamente per valutarne l’esito. Magari il prefetto Serra ritornerà sui suoi passi. O si penserà a modificare la delibera in meglio. Intanto il prefetto ci ha assicurato che chiederà alle forze dell’ordine di vigilare affinché le bottiglie in vetro non vengano vendute dagli abusivi.

Il rischio infatti è che l’ordinanza appena firmata alla fine li premi».

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