
La buona notizia è la fine dell'afa opprimente che ha attanagliato le città, quella cattiva è che forse l'estate ha ui giorni contati. Perché nelle prossime ore il caldo (ma non troppo) e il sole accompagneranno le giornate di vacanza o di rientro al lavoro, ma secondo i meteorologi la svolta è dietro l'angolo e porterà con sé un brusco peggioramento delle condizioni meteo. Federico Brescia, del sito ilMeteo.it, annuncia una sterzata già da domani, quando un'intensa perturbazione farà ingresso sull'intero Paese, portando un generale calo termico. E così il tempo risulterà piuttosto instabile al Sud dove correnti più fresche provenienti da nord-est continueranno a favorire la formazione di numerosi nuclei temporaleschi. All'inizio andrà meglio al Centronord, sebbene con locale instabilità sui monti, ma già da oggi arrivano i primi segnali di un netto cambiamento, quando nel pomeriggio scoppieranno i primi temporali sulle Alpi, mentre dalla sera-notte potrebbero entrare in gioco anche le aree del centro-ponente ligure.
La vera svolta tra domani e giovedì quando l'ingresso di un fronte perturbato colmo di aria decisamente più fresca provocherà una forte ondata di maltempo su tutto il Centro-Nord. Le regioni più colpite saranno la Liguria, la Lombardia, il Veneto, il Friuli e la Toscana. E dopo tanti giorni così caldi e con tutto il calore accumulato al suolo, i fenomeni risulteranno piuttosto violenti. Potrebbero verificarsi grandinate o, ancora peggio, le famigerate alluvioni lampo. Infine, un fattore da considerare nelle prossime settimane e mesi, è la temperatura già fin troppo elevata dei nostri mari. Il calore accumulato può fornire l'energia necessaria a sviluppare celle temporalesche particolarmente violente.
Possibile che in seguito a questo intenso peggioramento, l'alta pressione provi a rialzare la testa, ma molte dinamiche nel medio-lungo termine saranno determinate dall'evoluzione dell'uragano Erin che, dopo aver percorso tutta la costa est degli Usa, si dirigerà verso l'Europa, influenzando le dinamiche meteorologiche del Vecchio continente.