Le origini della Villa Reale di Monza "raccontate" in 1.200 disegni

Presentato al Pirellone il volume che ricostruisce le vicende storiche della reggia e del suo parco. Piante, bozzetti e iconografie. Formigoni: «Il frutto di un lavoro tenace e paziente, ci danno il senso completo del valore della Villa che sarà riportata al suo splendore»

La Villa Reale di Monza raccontata da 1.200 disegni. Per la prima volta, la straordinaria mole di documenti e iconografia con cui sono state ricostruite le vicende storiche della reggia è stata racchiusa in un volume. «La Villa, i giardini e il parco di Monza nel Fondo Disegni delle residenze reali lombarde» arriva a vent'anni di distanza dal primo studio sistematico sul complesso architettonico monzese. Oltre 1200 tra piante, iconografie e bozzetti riordinati in periodi differenti - e risalenti a un periodo compreso tra i primi dell'Ottocento fino al 1921 -, nei quali rileggere l'evoluzione della reggia estiva delle corti asburgica, francese e sabauda. Il volume, promosso dal Comitato nazionale per le celebrazioni del Primo Regno d'Italia, insieme a Regione Lombardia e Comune di Monza, è stato presentato ieri al Pirellone dal presidente Roberto Formigoni, da Marina Rosa, curatrice e presidente del Centro documentazione, e Annalisa Maniglio Calcagno, ordinario di architettura del paesaggio.
«É il frutto di un lavoro paziente e tenace a cui ora è possibile accedere a una ricca risorsa documentale di alto valore storico-artistico, con disegni di autentica bellezza», ha sottlineato Formigoni.

Si possono ammirare, ad esempio, i progetti degli interni della Villa e del Parco con le sue serre, caselli, giardini, boschetti, percorsi fluviali, ponti , mulini e cascine. «Ci danno il senso completo del valore della Villa Reale, un autentico gioiello che, sarà presto riportato all'antico splendore - assicura il governatore - e riconsegnato totalmente al pubblico».

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