Due le formule vincenti: lavoro di squadra e connessione. Così ieri mattina gli imprenditori si sono dedicati alla Sanità. Al "Forum Sanità Futura", nella sede di Assolombarda, sono stati presentati i risultati di un anno di confronto tra istituzioni, imprese e professionisti della salute. Quattro i temi discussi presentati dalla Scuola di Sanità, nata un anno fa grazie ad Assolombarda, in collaborazione con l'Università degli Studi e il Politecnico: Procurement e Health Technology Assessment, Sanità integrativa, Connected Care e Ricerca & Sviluppo. "Siamo ancora lontani da un vero coordinamento - ha detto l'assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso - Presi uno per uno i nostri ospedali sono eccellenze note nel Paese e all'estero. Ma manca la capacità di condividere i rispettivi punti di forza, come se ci fosse competizione fra le varie strutture. Certamente la competizione è il motore che spinge far meglio, ma da soli è difficile continuare a correre e mantenere alti livelli. Faccio un esempio: quando si presentò la necessità di operare due gemelline siamesi unite dalla testa - intervento raro e complicato - la famiglia si rivolse al San Gerardo di Monza, punto di riferimento per la pediatria. Discutemmo attorno a un tavolo, coinvolgendo il Besta per la neurologia, il Papa Giovanni di Bergamo per le terapie neonatali e l'Università degli Studi per disporre delle simulazioni degli organi in 3D. L'intervento riuscì bene, ognuno concorse al risultato ma all'inizio non vi era la consapevolezza che si potesse fare un lavoro di questo tipo". Alvise Biffi, presidente di Assolombarda e anche della Scuola di Sanità ha suffragato le parole del ministro: "La nostra sanità è riconosciuta per la sua capacità innovativa, ma la frammentazione ancora presente ne può limitare il pieno potenziale. Cosa fare? È fondamentale trasformare l'eccellenza in un sistema strutturato e integrato: la vera sfida non è solo innovare, ma soprattutto connettere". Fra gli esempi citati da Biffi il partenariato tra pubblico privato, quello fra istituzioni pubbliche e scuole o accademie "Questa è la chiave per disporre in un futuro prossimo di un sistema adatto ai tempi. Favorendo l'interconnesione dei dati e dei Cup (anche fra aziende private), ad esempio, è più facile che i pazienti riescano a trovare le visite nei tempi".
Il "Forum Sanità Futura" diventa una piattaforma di confronto "capace di tradurre le riflessioni in proposte operative e di sostenere anche le innovazioni in dialogo con la direzione del
Welfare" ha detto Lorenzo Minetti direttore della Scuola.Infine, ma non da ultimo: il lavoro di squadra e l'interconnessione "hanno lo scopo di garantire a tutti la stessa assistenza e qualità dei servizi", parola di Bertolaso.