Ospitava clandestini Chiuso hotel cinese

Il questore di Roma ha disposto ieri la chiusura di un albergo abusivo in via Napoleone III, nel quartiere Esquilino. Gli agenti della polizia amministrativa e sociale hanno attestato la mancanza della necessaria autorizzazione per la gestione dell’edificio, l’assenza di sufficienti condizioni di sicurezza strutturale e la carenza di requisiti igienico-sanitari, con diciannove posti letto in dieci camere. La struttura irregolare, «Lago Azzurro», era gestita da un cittadino cinese, C.K., che è stato anche deferito all’autorità giudiziaria per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’uomo, infatti, utilizzava la struttura illegale per fornire un approdo ai cittadini di nazionalità cinese in arrivo a Roma sprovvisti di permesso di soggiorno, e non avrebbe mai comunicato alle autorità di pubblica sicurezza le generalità degli alloggiati.

Tra questi ultimi anche un suo connazionale che era stato arrestato lo scorso aprile per non aver ottemperato all’ordine di espulsione. I cittadini trovati nella fatiscente pensione, sprovvisti di permesso di soggiorno, sono stati trasferiti al centro di permanenza temporanea di Ponte Galeria in attesa di espulsione.

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