Ospol: «Chi vigilerà sulle scuole senza l’ordinanza sulle ronde?»

A poche ore dall’apertura delle scuole, di ogni grado, il Campidoglio stenta a emanare direttive su chi, dei tanti corpi e corpicini, deve mettere in sicurezza i plessi scolastici insieme agli alunni che le frequentano. «Senza la famosa ordinanza del sindaco che istituisce le ronde, secondo quanto previsto dal decreto del ministero degli Interni, le molteplici associazioni che aspirano a qualificarsi “rondisti” sono in fibrillazione perché in tale occasione, senza il riconoscimento del prefetto e l’ordinanza del sindaco, non possono operare», denuncia il sindacato dei vigili urbani Ospol.

«A questo punto la palla passa alle 9 associazioni dei “Nonni poliziotti” già costituiti e regolarmente registrati presso la Regione Lazio - continua l’Ospol - Le stesse, attivate dalla giunta Veltroni, fino all’anno scorso erano state finanziate dal Comune per svolgere il controllo dell’entrata e l’uscita degli alunni dalle scuole ma, attualmente, con il decreto Maroni, anch’esse rientrano nell’istituto “rondista” pertanto non possono operare senza la tanto sospirata ordinanza del sindaco Alemanno. Allora, come sempre, tocca alla polizia municipale mettere in sicurezza sia i plessi scolastici che gli alunni attivando frequenti pattugliamenti agli ingressi delle scuole e nelle vie limitrofe».

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