Ostia, prove tecniche di caos estivo: assalto a discoteche e spiagge

Movida di notte, spiagge stracolme di giorno. Complice la festività, la giornata di ieri per Ostia beach è stata una 24 ore di caos, traffico, “spaccate” sulle auto in sosta, patenti ritirate, arresti e denunce. Non solo: discoteche prese d’assalto da giovani in coda per ore pur di essere "ammessi" in pista. Risultato: lungomare paralizzato dalle 11 della sera di martedì alle 20 di ieri per il rientro dei vacanzieri.
Se i gestori dei locali e gli operatori balneari si dicono soddisfatti del lungo fine settimana, altrettanto non si può dire per i residenti, da settimane sul piede di guerra contro gli spacca-timpani della notte. Una battaglia che potrebbero vincere solo se venissero effettuati i controlli sui decibel “sparati” dai disco-bar, se vigili urbani e tecnici dell’Arpa avessero i fonometri necessari. Tant’è.
Nottata di superlavoro soprattutto per polizia e carabinieri, impegnati in diverse operazioni per garantire la sicurezza della costa. «Avevamo ricevuto diverse segnalazioni di furti nella zona tra la Rotonda della Colombo e il piazzale degli Aquiloni - spiega Antonio Franco, dirigente del XIII commissariato - quindi abbiamo programmato degli appostamenti attorno i locali notturni». Agenti in borghese si nascondono fra le macchine lasciate in balia dei parcheggiatori abusivi e in poche ore bloccano e arrestano due bande di romeni. I primi tre dalle parti dell’Enalc Hotel, gli altri sul lungomare Caio Duilio. «Si aggiravano fra le siepi cercando di capire cosa ci fosse dentro le auto illuminandole con delle torce - raccontano i poliziotti -. Quando ne abbiamo visto uno quello si è messo a correre urlando agli altri di fare altrettanto». Finiscono in manette L. H., C. C. e M. M., di 23, 27 e 20 anni. Nelle borse cacciaviti e martelletti utilizzati per infrangere i finestrini. Poco più in là i poliziotti trovano la seconda gang di ladri alle prese con una fuoriserie. Anche per P. P. e D. P., fratelli di 23 e 26 anni, assieme a un complice, M. B., 25 anni, si aprono le porte del carcere. Con loro una borsetta da donna appena rubata, un cellulare di una donna di Latina e vari portafogli senza denaro ma con i documenti dei malcapitati. Dall’Open Bar al Bar Kabar in migliaia hanno ballato fino al mattino. In molti hanno tentato di rientrare sbronzi o in preda agli effetti di sostanze stupefacenti, ma sono stati fermati dai carabinieri. Etilometro alla mano, i controlli per evitare le stragi sulle strade hanno riempito pagine e pagine di verbali. Nove patenti e 7 libretti di circolazione ritirate, due giovani della Roma bene trovati in auto davanti una discoteca con una striscia di cocaina pronta per essere sniffata e segnalati in Prefettura. Nel bagagliaio, inoltre, i militari hanno recuperato una mazza da baseball. Cosa ci facesse L. V., 30 anni, non l’ha saputo spiegare, tanto da essere denunciato per porto abusivo di armi. Ancora: L. F., 48 anni, pregiudicato di piazza Gasparri, cercava di avviare una moto di grossa cilindrata parcheggiata davanti lo stabilimento “Med” quando i carabinieri l’hanno fermato e arrestato per furto. Serataccia anche per le prostitute sul lungomare Amerigo Vespucci e per i trans lungo via del Lido di Castelporziano, identificati e multati per inosservanza dell’ordinanza comunale che vieta l’adescamento lungo le strade.
Dalle vie della movida alle spiagge affollate.

Mare mosso e vento forte hanno spinto una piccola imbarcazione in avaria sugli scogli in zona porto. A soccorrere i membri dell’equipaggio una motovedetta dell’Arma, salpata appena lanciato l’Sos.
yuri9206@libero.it

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