Politica

Ottantacinquenne taglia la gola al vicino di casa

È agli arresti domiciliari nella casa del figlio, nel Bolognese, Clemente Blè, l'uomo di 85 anni che l’altra sera ha ucciso a coltellate, a Portomaggiore, nel Basso Ferrarese, dopo l'ennesima lite tra vicini, Gilberto Lombardi, 74 anni, che abitava in una villetta a schiera vicino alla sua casa.
Lombardi è stato ucciso, secondo quanto accertato, da due coltellate che Blè gli ha inferto. La lite è stata l'epilogo tragico di anni di incomprensioni, rancori e liti sempre più dure. La tragedia è accaduta poco dopo le 19, nel cortile interno su cui si affacciano le case dei due anziani, in via Cattaneo. Poi, dopo l'omicidio, la gente che ha sentito le urla ha chiamato i carabinieri che hanno trovato l'omicida ad attenderli, seduto in casa. Il movente è legato ad attriti di vicinato, che si sono acuiti ieri quando la vittima, Lombardi, esasperata dall'ennesimo contrasto, si è presentata alla porta di Blè, con un bastone in mano, sfondandone la vetrata. A quel punto Blè si è armato di un coltello e ha colpito al petto e alla gola il vicino.

Dopo l'interrogatorio, il pm Guerra, ha deciso di concedere gli arresti domiciliari all'anziano, proprio in considerazione dell'età avanzata.

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