Che bel film sarebbe Blood Diamond («Diamante insanguinato»), se Edward Zwick avesse potuto dargli un finale completamente amaro, come aveva fatto con Lultimo samurai. Pazienza: sono comunque assicurate due ore dottimo cinema, dopo le quali si può uscire, evitando i sette minuti di arduo compromesso fra verosimiglianza e speranza.
A questo difetto corrispondono varie qualità: ampi mezzi, dialoghi secchi e lucidi, specie allinizio; recitazione essenziale; un soggetto quasi insolito, una delle varie guerre civili africane. Al cinema esse avevano avuto un certo splendore dalla metà degli anni Sessanta (I quattro delloca selvaggia, ecc.), cioè quando da un pezzo ci si scannava in Katanga, proprio per i diamanti; poi nel Biafra, per il petrolio; poi in Ciad, per luranio... Oggi il tema torna di moda: si pensi a The Constant Gardener, sulle sperimentazioni di medicinali su cavie umane.
Dove ci sono ricchezze minerarie, arriva infatti la guerra civile, combattuta da gente che però mai toccherà un soldo. Morirà ammazzata solo perché fra Anversa, Londra e New York alcune aziende, dunque alcuni Paesi, prosperino. Così va il mondo. E non è una novità: senza risalire ai libri di Twain, Conrad, Gide e Céline sulle colonie africane del Belgio e della Francia, Ian Fleming cominciava uno dei suoi romanzi bondiani proprio dalla Sierra Leone e dai suoi diamanti. E qui, nel 1999, è ambientato il film di Zwick, scritto da Charles Leavitt.
Personaggio principale, un reduce rhodesiano (Leonardo DiCaprio, candidato allOscar, meritandolo), già arruolato coi sudafricani nella campagna dAngola (dove cè il petrolio), che così felicemente sintetizza: «Credevamo di combattere il comunismo, invece era una gara a chi si prendeva oro, diamanti, petrolio...»). A forza di contrabbandare pietre preziose verso la Liberia, il giovanotto che da bambino ha avuto i genitori scannati dai ribelli africani - ha un sussulto di bontà per un pescatore (Djimon Hounsou, candidato allOscar, non meritandolo) della Sierra Leone, che ha nascosto un grosso diamante, dopo essere stato separato brutalmente dalla famiglia.
BLOOD DIAMOND di Edward Zwick (Usa, 2006), con Leonardo Di Caprio, Jennifer Connelly, Djimon Hounsou. 127 minuti
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.